PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] i pittori ne fecero ritratti e la sua effige fu diffusa attraverso la stampa. Per sostenere il nuovo Monte e -371; D. Montanari, Il credito e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 (Brescia, ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] funzioni induce a rafforzare l'opinione di una diffusa e capillare influenza della famiglia come clan parentale, 7;Id., Elenco degli uffiziali governativi del Reame di Sicilia e delle diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, p. 33; G. ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] la memoria e a ricordarne la santità di costumi, al punto che la città di Piacenza gli eresse un sepolcro presso l'altare di S. Tommaso, tabula del M., benché sia la più completa e diffusa delle tabulae tomistiche, dipende, come ha dimostrato Sterli, ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] dell'ingegneria sanitaria, ricerche e studi fatti con speciale riguardo alla città di Napoli, in Atti della R. Acc. delle scienze fisiche alimentazione delle classi povere a Napoli, la cui diffusa debilitazione fisica mise in relazione con la scarsa ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] favorito le ambizioni indipendentistiche ed espansionistiche di città e signorie dell'Italia centrale già facenti subscripsi", in calce al decreto di unione.
Nel 1437, essendosi diffusa la notizia, rivelatasi poi falsa, della morte di Giuliano de ...
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LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] da Gianfrancesco (nato nel 1622), che diventò decurione della città di Novara; Gianbattista (nato nel 1625) divenne canonico alla severe disposizioni dei sinodi diocesani vietavano la pratica diffusa della polifonia, l'uso di strumenti musicali ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] dell’Ottocento italiano, derivata da quella del «partimento» diffusa nei due secoli precedenti: attraverso la realizzazione del S. Francesco), Brescia (Biblioteca del Conservatorio), Città del Vaticano (Biblioteca apostolica vaticana), Evanston ( ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] essa adeguata, ovvero morale. Una società e un popolo saranno per il C. tanto più civili quanto più elevato, ma soprattutto diffuso tra tutte le classi, sarà il sistema delle sue "idealità".
La filosofia non rimane mai isolata nella vita sociale, ma ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] le porte. Morì, forse a causa di una pestilenza diffusa dall'armata piemontese, il 26 dic. 1625 ad Albenga, , 1888, pp. 207-232; G. V. Verzellino, Mem. particolari... della città di Savona, Savona 1891, II, pp. 122-124; N. Gabiani, CarloEmanuele I ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] dello Stato veneto, era ricca e fertile, per quanto fosse diffusa convinzione che i suoi campi rendessero meno dei vicentini o padovani: a quella dei Bevilacqua e che generavano in tutta la città un clima di tensioni e di violenze. Gli sforzi del ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...