DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] Prato (Schlebusch).
Secondo una tradizione abbastanza diffusa nella Firenze laurenziana (confermata dai casi di vantaggiose. A quest'epoca risale anche il distacco definitivo dalla città di Prato, confermato da un atto datato dalla badia di Grignano ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] stazione radio telegrafica francese, in occasione d'una trasmissione diffusa anche in Giappone. Il 13 dic. 1922 debuttò .
Negli anni che seguirono fece diverse tournées in varie città europee, quali Praga, Montecarlo, Copenaghen, Stoccolma, e il ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] come testimonia padre Fedele da San Biagio che si recò in quella città per la seconda volta in occasione della canonizzazione del beato Serafino d di Capodimonte, già nella collezione Farnese, diffusa da numerose stampe di traduzione. Tra il ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] nel 1697 il C. ebbe l'incarico della reggenza della città durante l'assenza del governatore di Milano don Filippo de XX (1692), e XXIII (1692) pubblicate nell'opera molto diffusa di Francesco degli Albizzi, De inconstantia in iudiciis (Romae 1698). ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Repubblica, Nicolò, eletto nel 1394; ma essa, secondo la diffusa tradizione genovese, benché nobile, continuò ad attendere ai traffici e ai solo, come già accennato, la Corsica, ma altre città e luoghi di terraferma. Inqltre, con la giustificazione ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] professore di strumenti a fiato nel conservatorio della città, si fece subito promotore di molteplici iniziative: quale promotore dell'attività musicale napoletana continuò a essere diffusa attraverso le colonne della Gazzetta musicale di Napoli. In ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] Addolorata e detta anche "del Varò" e oggi nel duomo della città: nella prima metà dell'Ottocento Grosso Cacopardo vi lesse infatti la firma centrale, e, più in particolare, dai modi diffusi dalla bottega di Antoniazzo Romano. Sulla scorta di un ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] anche il nome del padre, Carlo.
Doveva essere originario della città o del Regno di Napoli: nella scarsa documentazione a lui il cognome, dato perlopiù nella forma ‘Paradies’ (tuttora diffusa nel Barese; un contralto di nome Sebastiano Paradies è ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di Torino. Eppure, la famiglia Granata risulta fortemente legata alla città di Bologna sin dalla fine del XVI secolo; ne è a una prima emancipazione del repertorio per chitarra dalla diffusa pratica del rasgueado.
I continui contatti con allievi ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] del, settimo congresso degli scienziati, che si era svolto nella città in quell'anno.
Dopo, i moti del 1848, durante Darwinismo. Nel decennio 1872-1882 infatti la nuova dottrina fu diffusa in Italia attraverso le edizioni di tutte le opere darwiniane, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...