GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] medico ordinario dell'ospedale S. Orsola, da lungo tempo assente dalla città, e il 15 marzo 1805 fu designato alla carica di medico Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia diffusa in forma epidemica fra i suini fin dal 1802, ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] tecnico, mantenendo vivo il contatto con la sua città d'adozione Firenze attraverso la collaborazione con la redazione Durante il soggiorno veneziano scrisse la sua opera più diffusa: Origine ed evoluzione storica delle nazioni balcaniche (Milano ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] lettore allo Studio delle arti istituito proprio in quell'anno nella città. Nel 1316 il D. venne inviato allo Studio di Parigi una vita devota e santa e a una scienza vasta e diffusa, l'instancabile attività sermoniale del D.; la notizia del ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] a cavaliere di un cannone colla miccia alla mano per isbarazzare la città dei Giacobini e dei Francesi") e in Svizzera agli ordini del scrupoli - sia pure non nella misura consegnata alla leggenda diffusa, tra gli altri, da G. Mazzini - nella ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] 'allora proprietario marchese Calcagnini, secondo la diffusa moda di trasformare con fastosità barocche gli , Ferrara 1846, pp. 286, 392, 592; C. Barotti, Pitture e scolture... della città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 31, 67 s., 70,116, 144, 154, 188 ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] della seta. Coadiuvato dalla moglie Luigia, insegnante di scienze naturali nei licei, autrice degli articoli pubblicati nella diffusa Enciclopedia dei ragazzi Mondadori e sua costante collaboratrice nella ricerca, nel 1928 il G. fondò e diresse per ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] filosofia e di matematica elementare presso il seminario della sua città, sotto la guida del pedagogo Michelangelo Cicconi e, successivamente, per Palma che ne aveva denunciato la diffusa presenza nel territorio provinciale e la colpevole connivenza ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] Bisagno presso alle mura di Genova, poco dopo il suo diroccamento per la gran piena del 26 ottobre del 1822, diffuse in città come incisioni, promossero il rigore prospettico e gli interessi storici oggettivi del G., che dedicò entrambi i lavori "a ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] il mare da un porto della Toscana: la prima tappa fu la città di Tarragona, in Spagna. Il trasferimento da lì a Ceuta avvenne documento prezioso per l'analisi della mistica del martirio diffusa nell'Ordine in quegli anni e delle correnti spirituali ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] ceto magnatizio di Treviso, il partito scaligero che portò la città sotto la dominazione della signoria veronese: fra le varie consorterie Niccolò de' Rossi.
La cultura poetica toscana si era diffusa in Veneto sullo scorcio del Duecento e nei primi ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...