CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in effetti ampiamente diffusa nella città. Dal canto suo il podestà raccomandò agli inquirenti di usare la tortura, e il C., dopo aver tentato di ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] allontanarsi da Roma per un breve periodo. Rientrato in città, il suo ruolo di confidente e consigliere giuridico del cardinal diciassette giorni di votazioni, una febbre infettiva si era diffusa tra i cardinali e Stefano, nonostante la giovane età, ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] non dice quanti e quali. Attraverso questa fonte sappiamo che abitava in città e che aveva un'altra casa in Prato della Valle che dava contrattuale che in quel periodo era abbastanza diffusa nel Padovano soprattutto in riferimento alla piccola ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] 1560. La fama della tipografia del B. doveva essersi diffusa anche fuori dei confini della provincia, se a lui si di possedere fondi a Passirano, ma di avere anche un negozio in città nel quale esercitava il commercio di libri. Non accenna però ad ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] VII [1877], pp. 321-329; Della gangrena polmonare diffusa consecutiva a pleurite purulenta. Nota, ibid., VIII [ società medico-chirurgiche di Bologna e di Modena, e consigliere comunale della città di Modena.
Qui si spense il 15 apr. 1909.
Fonti e ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] A. scelse come maestro, unico degno nella diffusa decadenza dell'ordine sacerdotale, Venerio, rettore della chiesa e dell'origine e vite de' Malatesti, con vari e notabili fatti in essa città ... di tempo in tempo successi, Rimino s. d. [ma 1617-271, ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] della città natale lettere italiane, latine e greche e, sotto la guida di Monteiro Portoghese, apprese le discipline ed in essa il C. usò la nomenclatura chimica, allora molto diffusa, del filosofo naturalista L. B. Guyton de Morveau. Per la ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] e costituisce l'opera del B. di maggior impegno.
Forse troppo diffusa, anche su personaggi di poco conto o che con l'Ariosto poco 'opera mirante a dimostrare l'insussistenza del titolo di città attribuito a Vico Aventino (poi Voghenza), benché sede ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...]
Quando morì, a Livorno il 27 nov. 1900, era diffusa l'opinione che la sua opera fosse rimasta largamente al di lavori.
Fonti e Bibl.: G. Piombanti, Guida stor. ed artistica della città e dei contorni di Livorno, Livorno 1873, p. 271; Ricordi di ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] rappresaglia che era sancito dalle norme statutarie di diverse città in tutto il bacino del Mediterraneo e che spesso costituivano del resto un'attività redditizia e ampiamente diffusa tra le stesse famiglie patrizze genovesi oltreché una ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...