PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] al gonfaloniere di giustizia e agli Anziani della città di Bologna; l’avviso al lettore riferisce prodezze e Il più fedel tra’ vassalli di Tomaso Albinoni).
Una satira diffusa a Venezia nel 1704 informa del declino vocale del cantante (Bologna, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] mascheroni negli stucchi.
A riprova di una attività diffusa oltre il confine toscano e perfino nazionale, il 263, 276, 328, 345, 347; A. Matteoli, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici, Pisa 1980, pp. 328, 338 s.; A ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] in Siena, incominciava a sentire la nostalgia della sua città natale e si adoperava per farvi ritorno, offrendosi d'incidere e solo allora l'opera completa sarebbe stata licenziata e diffusa.
Il frontespizio del Trionfo di Giulio Cesare, oltre alla ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] offerto di lavorare come manovale per conto dei cappuccini della città. Nel contatto quotidiano coi religiosi si maturò la conversione di natale, dove la fama della sua santità era ormai diffusa, e di questo ultimo soggiorno rimase memoria come di un ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , da cui sembra di capire che avesse lavorato in questa città, e dove ricordava pezzi anatomici parigini del Musée Dupuytren (Du Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà elaborato e diffuso in Italia e in Francia, ma non ebbe successo. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che maturava in molti ambienti nei suoi confronti. La diffusa diceria che egli fosse massone era stata accolta dallo di poter trascorrere qualche giorno a Bologna, e nella sua città arrivò nel momento culminante dell'euforia per l'elezione di Pio ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] casa.
La fama del B. si era ormai molto diffusa e se dall'allontanamento da Roma di Pio VII (10 , Cappellae Sixtinae Codices musicis notis instructi sive manu scripti sive praelo excussi, Città del Vaticano 1960, passim (v. Indice,pp. 502 s.); F. J ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] eredità paterna; non se ne può dedurre se soggiornava nella sua città o se vi si trovava occasionalmente.
Tutto quanto riguarda la saldezza delle architetture corporee e nella chiara luminosità diffusa, profondamente diversa è la visione pittorica di ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] un suo viaggio dì studio a Roma, secondo una consuetudine assai diffusa a partire dalla metà del secolo.
Le prime opere note il F. quale decoratore di numerosi palazzì nobiliarì della città e delle principali residenze reali fuori della capitale del ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Gran Corte dell'ammiragliato a Napoli. Poté così stabilirsi nella città natale. I suoi rapporti con la nobiltà non si limitavano ) il C. dimostrò - secondo una tradizione critica diffusa nel Cinquecento - l'impianto profondamente religioso di tutto ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...