CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] a Bulgaro e a Martino; raccogliendo un'opinione diffusa tra i cronisti toscani del 1300 il Mehus, interpretando 1-38; Lat. 16005; Troyes, Archives départementales de l'Aube, 171; Città del Vaticano, Bibl. Ap. Vat., Pal. lat. 766. Glossae ad ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] della famiglia. Partecipò attivamente alla vita culturale della città: col nome arcadico di Hicesius entrò nel 1714 in Europa (nella lettera si riferisce in particolare alla recente peste diffusa in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti, per ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] mole, i Rudimenta grammatices di Niccolò Perrotti, la più diffusa tra le grammatiche latine del tempo. L'edizione, curata se la sua fu l'unica stamperia rimasta in funzione nella città fino alla fine del secolo; stampò tre edizioni nel 1492, sette ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] tesi anche nell'opera De' regimenti publici de la città. Certo, la definitiva condanna da parte delle autorità cit., p. 499), causata, secondo il G., dalle scandalose pratiche diffuse anche ai livelli più alti in corte di Roma. E si devono anche ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] II, (1885), p. 349; P. Cayro, Discorso stor. sulla città di Anagni, Napoli 1802, p. 118; G. Pardi, Serie dei Bertoni, IlDuecento, Milano 1939, p. 332; A. Altamura, Appunti sulla diffus. della lingua nel Napoletano, in Convivium, XVII (1949), pp. 292 s ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] C. morì a Roma il 29 luglio 1389, con una diffusa fama di santità, e fu sepolto nel convento domenicano di S , 804, 807, 847, 859; A. Pelzer, Codices Vaticani latini, II, Città del Vaticano 1931, p. III; F. Ehrle, I più antichi statuti della ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] del sepolcro monumentale ad arca, assai diffusa nell'ambiente cremonese del secondo Quattrocento. della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Grasselli, Guida storico sacra della città e sobborghi di Cremona, Cremona 1818, pp. 10 s.; Id., Abecedario ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] politico. Egli perciò, secondo una tendenza già diffusa nel pensiero italiano della Controriforma, riprendeva la Pisanae, II, Pisis 1792, pp. 181-183, 465; L. Cappelletti, Storia della città e Stato di Piombino, Livorno 1897, pp. 168, 170, 183. ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] ben presto coinvolto nella atmosfera di sgomento e di preoccupazione diffusa tra gli alleati di Carlo V per una pace che Lombardia e in crisi diplomatica con la Francia, dopo che la città era passata nel 1528 al campo asburgico.
In una lettera del 14 ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] appena insediatosi al potere in luogo del padre Taddeo; la città imolese il 31 dicembre fu concessa a Galeazzo Maria, e da ’estate, Luigi XI si era mostrato consapevole della diffusa ostilità dell’aristocrazia milanese nei confronti del duca e ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...