CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che ,et traduntur... (l'edizione più completa e diffusa uscì a Venezia nel 1757).
Gli altri libri ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] vero e proprio racconto biografico.
Particolarmente nota e diffusa la vita scritta da un certo Enoc, che si (paginazione speciale); V. Di Palma, Vita di S. A. martire patrono della città di Licata, Licata 1939; G. Couto, De culta S. A. martyris O. ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] appositamente per lei, vennero fondati nell'addizione "erculea" della città il monastero e la chiesa intitolati a S. Caterina da p. 185). Il monastero era diventato così il centro di una diffusa curiosità e di continue visite (fra le altre, quelle di ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] cambio della ricorsa,secondo che comunemente si osserva in ogni città d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo fu poi pubblicata in italiano per poter essere più agevolmente diffusa anche nel ceto mercantile senese: essa, infatti, vedeva ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l’ opposta l’oscurità «dei comportamenti criminali, la penombra diffusa sugli atteggiamenti quotidiani, l’ambiguità delle parole e dei ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] ; ma non è improbabile ipotizzare, secondo una prassi diffusa, un perfezionamento romano del M., forse consigliato proprio Genova…, ibid. 1780, p. 177; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, I, Genova 1846, p. 594; M. Staglieno, Memorie ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] Trieste il 9 ag. 1840. Dopo aver frequentato nella sua città i primi anni del ginnasio, durante i quali si dedicò del morbillo, ibid., XLIX (1882), pp. 3-24, 113-135; Vaccina diffusa, ibid., pp. 359-374; Due casi di nefrite difterica primitiva, ibid., ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] i pittori ne fecero ritratti e la sua effige fu diffusa attraverso la stampa. Per sostenere il nuovo Monte e -371; D. Montanari, Il credito e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 (Brescia, ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] funzioni induce a rafforzare l'opinione di una diffusa e capillare influenza della famiglia come clan parentale, 7;Id., Elenco degli uffiziali governativi del Reame di Sicilia e delle diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, p. 33; G. ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] la memoria e a ricordarne la santità di costumi, al punto che la città di Piacenza gli eresse un sepolcro presso l'altare di S. Tommaso, tabula del M., benché sia la più completa e diffusa delle tabulae tomistiche, dipende, come ha dimostrato Sterli, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...