CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Repubblica, Nicolò, eletto nel 1394; ma essa, secondo la diffusa tradizione genovese, benché nobile, continuò ad attendere ai traffici e ai solo, come già accennato, la Corsica, ma altre città e luoghi di terraferma. Inqltre, con la giustificazione ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] professore di strumenti a fiato nel conservatorio della città, si fece subito promotore di molteplici iniziative: quale promotore dell'attività musicale napoletana continuò a essere diffusa attraverso le colonne della Gazzetta musicale di Napoli. In ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] Addolorata e detta anche "del Varò" e oggi nel duomo della città: nella prima metà dell'Ottocento Grosso Cacopardo vi lesse infatti la firma centrale, e, più in particolare, dai modi diffusi dalla bottega di Antoniazzo Romano. Sulla scorta di un ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] anche il nome del padre, Carlo.
Doveva essere originario della città o del Regno di Napoli: nella scarsa documentazione a lui il cognome, dato perlopiù nella forma ‘Paradies’ (tuttora diffusa nel Barese; un contralto di nome Sebastiano Paradies è ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di Torino. Eppure, la famiglia Granata risulta fortemente legata alla città di Bologna sin dalla fine del XVI secolo; ne è a una prima emancipazione del repertorio per chitarra dalla diffusa pratica del rasgueado.
I continui contatti con allievi ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] del, settimo congresso degli scienziati, che si era svolto nella città in quell'anno.
Dopo, i moti del 1848, durante Darwinismo. Nel decennio 1872-1882 infatti la nuova dottrina fu diffusa in Italia attraverso le edizioni di tutte le opere darwiniane, ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] medico ordinario dell'ospedale S. Orsola, da lungo tempo assente dalla città, e il 15 marzo 1805 fu designato alla carica di medico Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia diffusa in forma epidemica fra i suini fin dal 1802, ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] tecnico, mantenendo vivo il contatto con la sua città d'adozione Firenze attraverso la collaborazione con la redazione Durante il soggiorno veneziano scrisse la sua opera più diffusa: Origine ed evoluzione storica delle nazioni balcaniche (Milano ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] lettore allo Studio delle arti istituito proprio in quell'anno nella città. Nel 1316 il D. venne inviato allo Studio di Parigi una vita devota e santa e a una scienza vasta e diffusa, l'instancabile attività sermoniale del D.; la notizia del ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] a cavaliere di un cannone colla miccia alla mano per isbarazzare la città dei Giacobini e dei Francesi") e in Svizzera agli ordini del scrupoli - sia pure non nella misura consegnata alla leggenda diffusa, tra gli altri, da G. Mazzini - nella ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...