POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] sino a coprire la bocca, assai simile alla bauta così diffusa a Venezia nei secoli successivi; soprattutto però fu la cattiva sia pure in piccola misura, alla vita pubblica della sua città: il primo ottobre 1296 egli venne eletto fra i membri del ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] di un fossato che si riempiva d'acqua nella parte bassa della città e nella parte alta rimaneva a secco. Il sistema murario (dall'altezza pure con un secolo di ritardo rispetto alla Francia, si diffuse a B. sino a improntare di sé la maggior parte ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] ha sul sistema politico e sociale marocchino, insieme alla diffusa popolarità e sacralità di cui gode la figura del re gran pare dei paesi dell’area maghrebina. Il 28 aprile la città turistica di Marrakech è infatti stata oggetto di un attentato, ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] urbana di A. ha pesato per anni l'idea che parte della città fosse stata distrutta da un maremoto nel 1343, ma Bergman (1986) Cristo" (Cadei, 1988, p. 17) e molto diffusa soprattutto in ambito bizantino, che decora venti delle ventiquattro formelle ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] mercato italiano, che spaziava dalle piante di città alle carte regionali, amministrative, stradali, turistiche d'Italia e, nel 1912, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Diffusa a milioni di copie, la Carta contribuì non poco ad accrescere i meriti ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] due opere, che rispondevano ad una richiesta di notizie assai diffusa e che contribuirono, più di ogni altra, alla diffusione del di compilazione o semplici raccolte di vedute, come il Teatro delle città (ibid. 1696-97). Ma nel complesso, con le sue ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Federale di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime [...] fermati nel 2006 al sud-ovest del paese e in particolare alla città di Baidoa, che divenne la base operativa del Tfg. La capitale khat è cresciuta vertiginosamente grazie anche alla diffusa situazione di illegalità, costituendo una importantissima ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] fermati nel 2006 al sud-ovest del paese e in particolare alla città di Baidoa, che divenne la base operativa del Tfg. La capitale khat è cresciuta vertiginosamente grazie anche alla diffusa situazione di illegalità, costituendo una importantissima ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] ebbe l'istituzione di sedi vescovili in tutte le grandi città dell'area di Erakleion, a eccezione di Gortyna, sede dalla Crocifissione.Parallelamente alla tipologia architettonica ampiamente diffusa, continuarono a essere adottati i modelli ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] , passò sotto l'impero di Lotario. Nel sec. 11° la città prospera; precocemente cinta di mura in pietra, annovera, verso il 1100 a C. è caratterizzata da iniziali a decorazione vegetale, diffuse in questo periodo in tutta la Francia settentrionale e ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...