MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] un alto rischio di danno cerebrale nei soggetti sopravvissuti. Esso è notevolmente diffuso nei paesi in via di sviluppo, soprattutto a livello delle aree periurbane di città a tumultuoso sviluppo edilizio. Fattori sociali e psicodinamici tendono ad ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] non confondersi con la sindrome asmatica omonima, osservata nella città di Kawasaki e dovuta all'inquinamento atmosferico. La .
Sindrome da shock tossico: malattia descritta nel 1978, diffusa in tutto il mondo, soprattutto negli USA, letale nel ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] In Germania, dove la frequentazione delle terme è molto diffusa ed è favorita dallo stato, le pur numerose stazioni più o meno immediate, nella fattispecie in alcune tra le più famose città italiane. In questi casi è il t. che genera turismo, ma ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] che il loro numero era molto più alto in una certa zona della città dove la gente si riforniva d’acqua (in quell’epoca non c’era intossicazione del fegato, è una malattia spesso assai grave, diffusa nell’Africa Centrale e nell’America del Sud. Contro ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] nell'area compresa in un raggio di due chilometri dalle città l'incidenza della malattia, nella forma di leucemia mieloide, dei tumori sperimentali da virus, tra quelli più studiati e diffusamente impiegati nelle ricerche.
b) Virus polioma e SV40
La ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] , e il gene della persistenza della lattasi si è così diffuso fino a raggiungere le frequenze che si osservano oggi. Si in molti gruppi di dimensioni ridotte. Se nelle grandi città di oggi l'effetto della deriva genetica deve essere minimo ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] anni l'abuso di oppiacei non è stato limitato alle grandi città o ai ghetti urbani. Tutte le classi sociali e tutti i dar loro l'aiuto e il sostegno di cui hanno bisogno. L'uso diffuso della droga è la loro risposta; la disperazione, la sfiducia e l ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] proseguiva in un clima di lotte e di scontri nelle nuove città prive di donne, per cui la birra e il whisky pochi anni il termine scomparve dall'uso. Allo stesso tempo si diffuse la nozione di 'alcologia': questa disciplina si occupa di tutto ciò ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] questi a sotto-sottotipi denominati clade.
Il clade più diffuso nel mondo occidentale è denominato B.
I flussi migratori di traffici, opportunità di viaggi, presenza di grandi città, ridotto controllo sociale. I dati ricavati dalle province nelle ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] C., anno della pestilenza, era stata la più potente città del bacino mediterraneo. La peste è una malattia infettiva come sindrome respiratoria acuta. Originata in Cina, si è poi diffusa in molti paesi del Sud-Est asiatico e in Occidente, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...