PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] malcontento generalizzato e consolidato: un’opinione molto diffusa nei circoli patriottici e liberali meridionali, che .
Padula partì per Genova il 10 dicembre 1859. La città ligure era in piena effervescenza dopo la conclusione della seconda ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] strepitoso miracolo compiuto al suo arrivo, alla porta della città. Da allora, per quindici anni, sino alla morte, oggetto, a partire dal sec. XII, di una venerazione assai diffusa e ancora viva in tutta Italia, in specie quella centromeridionale e ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] sospetti di privati, indifferenza di molti per la diffusa convinzione dell'impossibilità per una sola persona di condurre e delle immagini più celebri di Maria Vergine santissima nella città e dominio di Venezia, Venezia 1760).
Dopo la pubblicazione ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] lavorava il marmo e che nel 1427 possedeva vari beni in città e in campagna; il padre Cione (morto prima del 1469) suo scritto latino che aveva preparato - dopo una lettera diffusa prontamente in volgare - in risposta alla scomunica papale pubblicata ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che ,et traduntur... (l'edizione più completa e diffusa uscì a Venezia nel 1757).
Gli altri libri ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] vero e proprio racconto biografico.
Particolarmente nota e diffusa la vita scritta da un certo Enoc, che si (paginazione speciale); V. Di Palma, Vita di S. A. martire patrono della città di Licata, Licata 1939; G. Couto, De culta S. A. martyris O. ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] appositamente per lei, vennero fondati nell'addizione "erculea" della città il monastero e la chiesa intitolati a S. Caterina da p. 185). Il monastero era diventato così il centro di una diffusa curiosità e di continue visite (fra le altre, quelle di ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] cambio della ricorsa,secondo che comunemente si osserva in ogni città d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo fu poi pubblicata in italiano per poter essere più agevolmente diffusa anche nel ceto mercantile senese: essa, infatti, vedeva ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] i pittori ne fecero ritratti e la sua effige fu diffusa attraverso la stampa. Per sostenere il nuovo Monte e -371; D. Montanari, Il credito e la carità. I Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, pp. 89-133, 251-254 (Brescia, ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] la memoria e a ricordarne la santità di costumi, al punto che la città di Piacenza gli eresse un sepolcro presso l'altare di S. Tommaso, tabula del M., benché sia la più completa e diffusa delle tabulae tomistiche, dipende, come ha dimostrato Sterli, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...