CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] coi Turchi al dominio cesareo. Ma la notizia, diffusa ad arte dal C., della caduta in disgrazia del Milano 1892, p. 31 n. 40; F. F. Carloni, Gli it. all'estero, I, Città di Castello 1888, pp. 306 s., 319 s., 323; L. Benvenuti, Diz. degli ital. all ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 21 febbraio 1970). Ancora nel 1988 questa tesi era diffusa e radicata nell’opinione pubblica, tanto che in un cristiano. Il caso Calabresi, Roma 1998; J. Foot, La strage e la città: Milano e Piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] avuto un grande successo nel subcontinente indiano, si è diffusa nel secondo dopoguerra fra le popolazioni musulmane di tutto il regioni montane o nei quartieri più depressi delle grandi città, dove lo Stato è presente solo saltuariamente; ciascuno ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] atteggiamento fece nascere la voce (raccolta e diffusa dai rappresentanti diplomatici di Venezia e di Rossoni). Nella seconda metà di luglio scoppiarono disordini e sedizioni in varie città e villaggi (Asti fu repubblica per un giorno) e tra i ceti ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] cui si aggiunge il nucleo centrale, secondo una diffusa tassonomia legata al senso dell'orientamento. In Mesopotamia le o inserite in contesti narrativi (per esempio, elenchi di città o paesi vinti, nel racconto di conquiste militari).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Firenze il 14 gennaio 2012. È sepolto nella tomba di famiglia a Città di Castello: lì, dove lo conoscevano tutti, aveva una casa di è venuto esplicitandolo, indotto a ciò soprattutto dalla tendenza diffusa, in Italia e non solo, a svalutare il lavoro ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] collaborazione tra movimento operaio e democrazia progressista borghese nelle città; e ancora nel 1887 si presentava candidato in piano di politica interna intanto, risentendo di una tendenza diffusa nel paese e soprattutto al comando supremo, le cui ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] e barocca. In ambito medievale, infatti, l'immagine più diffusa è senz'altro quella dell'a.-adulto, mentre i rari Milano 1959.
A. Ferrua, Le pitture della nuova catacomba di via Latina, Città del Vaticano 1960.
R. De Vaux, Les chérubins et l'arche d ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ove ha avuto modo di sperimentare la rarefazione dei generi di prima necessità, lo svilimento della moneta, la fame diffusa nelle città e nelle campagne. Un mastodontico organismo è in preda a gravissima crisi; il "gran corpo... travagliato vicino al ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] del sacrificio di Isacco compare anche in un sarcofago 'a porte di città' conservato a Parigi (Louvre; Wilpert, 1929, I, pp. 182-183 Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). Particolarmente diffuso è l'a. collocato sulla croce, nel punto di incrocio dei ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...