Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ) l'Impero Orientale o bizantino, che aveva il suo centro nella città di Costantinopoli (o Bisanzio) e in cui il greco era la dal sanscrito e dal greco, vale a dire da lingue classiche diffuse anche oltre i confini delle loro aree d'origine, anche se ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di tempo che i genitori dedicano loro. Questi cambiamenti sono iniziati in Italia nella borghesia intellettuale delle città, ma si sono diffusi ben presto agli strati più aperti e cosmopoliti dell'aristocrazia, estendendosi poi, a distanza di tempo ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] sedentaria di villaggio, risalga addirittura la costruzione di una città fortificata, che presuppone tra l'altro una vita comunitaria origine in Ungheria. Intorno al 1400 a.C. questo rito era diffuso su tutta l'area compresa fra il Reno e il Dnepr, ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e cospicuamente, il bacino di una ricchezza diffusa, che si prepara alla successione di quella pp. 153-167.
Banti, A. M., Terra e denaro, Venezia 1989.
Berengo, M., Le città di antico regime, in "Quaderni storici", 1974, IX, 27, pp. 661-692.
Bloch, ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] paragonando la situazione dell'anno 1900 con quella dell'anno 1975 nella città di Berlino. Nel 1900 quasi la metà delle sepolture (44%) migliore dei casi? Contrariamente a un'opinione ampiamente diffusa, la soppressione di una malattia, anche se ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ma non la monarchia; una città o uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l' causa è la comparsa, e il bisogno, di nuove e diffuse forme del sentimento religioso. Essa ravvisava in se stessa un ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] tribù o la nazione. La libertà dei dissenzienti poggia sulla diffusa opinione che nessuno detiene il monopolio della verità, che anche la civiltà, verso le scienze e la tecnologia, verso le città, lo portò a identificarsi con il Terzo Mondo, con le ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] rischio d'incendio a cui erano esposte le grandi città non rendeva consigliabile affidare la copertura assicurativa a riguardo interviene un altro principio giuridico, tanto antico quanto diffuso: se la copertura assicurativa è parziale, ossia se si ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] giapponese importava macchine destinate a essere esposte nelle diverse città del paese in modo che gli artigiani locali un'industria diversificata e soprattutto di un'industria di base assai diffusa. Senza parlare dei costi umani, la via cinese non ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] è del tutto irrilevante se l'obiettivo è una grande città o un altro obiettivo vulnerabile e indifeso; diviene invece un che per le armi biologiche. Dato che le prime vengono diffuse come gas ed esercitano i loro effetti per contatto o per ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...