Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] a visita terminata.
Progenitori delle guide furono i cosiddetti Itinerari, diffusi dai primi secoli del Medioevo, nei quali venivano elencati i principali luoghi sacri della città con indicazioni sui percorsi da seguire per raggiungerli e talvolta ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] nel momento in cui lo sviluppo dell'artigianato nelle città e il moltiplicarsi di fiere e mercati permisero l' di fuori dell'ambiente di corte il nuovo modo di vestire si diffuse lentamente e solo alla metà del sec. 15° si trovano miniature ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] 44 al 2o% in Giordania, dal 56 al 34% in Tunisia. Città che erano state concepite per la borghesia tradizionale, gli artigiani o i la guerra civile in Libano, l'oppressione politica diffusa un po' dovunque hanno ulteriormente alimentato la fuga di ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] lasciando le zone rurali più povere per dirigersi verso le città - hanno dato il via a una catena migratoria che incrementare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Ormai è opinione diffusa che nulla sarà fatto per intensificare e migliorare la ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] un caso che nell'altro il termine indica semplicemente la guida politica della città, ovvero il far politica in un ruolo in vista. "Ormai - despota). Essa coesiste con l'altra, non meno diffusa ma che sembra invertire i termini del problema: demagogia ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] risalire al significato (e quindi, ipotizzare almeno una diffusa competenza passiva) grazie al meccanismo di formazione delle parole siciliani o calabresi sulle piazze di questa o quella città toscana». Certamente implicata con la recitazione orale è ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] rari e sono in genere legni carbonizzati negli incendi delle città. Più frequenti sono i resti di semi e di noccioli tolleranza al sale.
Dopo la palma, gli alberi da frutto più diffusi in tutto il Vicino Oriente antico, menzionati in tutti i tipi ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] 2001 l’analfabetismo femminile era ancora pari al 62,8% nelle città e all’82% nelle campagne, il re Muḥammad VI abbia regime corrisponda una reazione. Non è dato sapere quanto sia diffuso il matrimonio a termine. Proprio la mancanza di dati in ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] edilizia.
L'alluminio
Gli imballaggi in alluminio sono molto diffusi per le caratteristiche intrinseche del materiale stesso: è lattine si può costruire il telaio di una bicicletta da città e con 360 lattine quello di una da competizione completa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] come strutture che potevano avere una duplice utilizzazione.
Si era diffusa la 'moda di trasformare le spade in vomeri' e patologie; l'energia nucleare aveva raso al suolo intere città, ma i reattori nucleari avrebbero fornito energia 'tanto economica ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...