L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione di Dio e la salvezza eterna, ma la vita nel mondo, all’ ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca antropologica ha messo ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] monumenti romani (l’Arco di Augusto a Fano), personaggi o animali mitologici (il dio Nettuno a Nettuno, il grifo a Perugia e il drago a Trani), ma anche torri e mura della città. Numerosi gli stemmi ‘parlanti’ (fig. B) in cui le figure indicavano il ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] nella regione meridionale, ebbe intensi contatti con Teotihuacán, la potente città del Messico centrale che tra il 2° e il 7° serpente bicefalo; sua probabile manifestazione diurna era il dio solare Ah Kin, la cui controparte femminile era la ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] acquistato i castelli di Tornay e di Ferney, contigui alla città di Ginevra ma in territorio francese), costituendovi un centro di una forma di deismo basato sull'ammissione di un Dio "primo motore intelligente", eterno autore di un mondo altrettanto ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso i popoli semitici (per es., Hannībaal « . Seguono per importanza i motivi religiosi: il santo della città (per es., Gennaro a Napoli), del giorno della nascita ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] devoluti in favore di fanciulli o fanciulle povere della città. Alla vigilanza degli alimenta furono destinati i curatori dovesse essere dannato perché pagano, ottenne con le sue preghiere da Dio che l'anima dell'imperatore fosse salva; ma, a castigo ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] F., lascia supporre che in una fase iniziale Sidone abbia prevalso sulle altre città. Intorno al 1000, il predominio passa a Tiro: tra i re di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha per paredra Astarte ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] finché, chiamato nel 1541 dal vescovo di Salisburgo in quella città, vi morì poco tempo dopo.
Opere
A Beritzhausen terminò una All'origine dell'universo (che scaturisce dall'atto creatore di Dio) sta la massa confusa della materia prima o yliaster ( ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] . ci si presenta storicamente come divinità del tutto greca.
Intorno al luogo di nascita di A. molte città che erano sedi di santuari del dio pretendevano di avergli dato i natali. Tutte queste tradizioni vennero messe in ombra dall’autorità del mito ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] , da dove è passato alla chiesa della Compagnia nella città di Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 2013), La Chiesa della misericordia (2014), Il nome di Dio è misericordia. Una conversazione con Andrea Tornielli (2016), primo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...