CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del detto di Elia secondo il quale "il populo di Dio alcuna volta (è) redutto a non esser più che sette , Torino 1889, p. 239; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 139, 156, 178, 181, 182, 185; B ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Fahy, 1964, pp. 65-71); fu invece probabilmente a Roma, città della quale ritorna il ricordo in più luoghi della sua opera e lo sostenga nel proposito di volgersi tutto all'amor di Dio. In questi versi, che esprimono sentimenti di pietà religiosa e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] lei pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il molinismo è paragonato con l'eresia ariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. 229 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] i veleni",riverendo "i prencipi come imagini di Dio in terra" - e il "regnante" del titolo , VIII, Napoli s.d. (ma 1928), pp. 8788, 311-321; C. Gioda, Una città del Piemonte, in Nuova Antologia, 1º dic. 1901, p. 473; Id. Uno statista del Seicento ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , et credeno haverlo nel pugno, et poterne far a lor modo. Dio gli aiuti" (ibid., p. 220).
Il giudizio durissimo del D. il giugno e il luglio 1551 (pubblicate in Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, pp. 245 ss.). ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’avvenire era passato dalle «mani di Dio» a quelle «dei farabutti», P. Valvo, Dio salvi l’Austria! 1938: il Vaticano 169-251; A.C. Jemolo, La tradizione dei santi laici, in Scuola e Città, XVIII (1967), 4-5, n. monografico: E. Codignola in 50 anni di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] viaggio di ritorno a Roma si concluse con un’entrata trionfale in città, il 16 maggio 1805, che si prolungò il 26 giugno in dai cardinali Pacca e di Pietro: «Per l’autorità di Dio onnipotente, dei santi apostoli Pietro e Paolo, e nostra dichiariamo ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] «il più vivo ritratto che in terra possa darsi di Dio» (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss. Marsili, 108: Descrizione 24 marzo 1727, poche settimane dopo il ritorno del M. in città. Ma il disappunto per come si era risolta la questione, aggravato ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] parente della madre Antonia, che riferì che «Pagholo […] andossi chon Dio più di II anni fa ed è a Vinegia» (Deo si , come si deono, le storie, perché fece i campi azzurri, le città di color rosso e gli edifici variati secondo che gli parve» (Vasari, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] propria cattiva salute, nonostante il suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di 46, si ha testimonianza dal pittore Francisco de Hollanda, che fu nella città dal '39 al '48, su incarico di Carlo per relazionare sugli ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...