COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] "Divina Commedia" di D. Alighieri del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata principali sono: Primi saggi, Padova 1891; Gli eroi dell'amore di Dio, Verona-Padova 1896, Vita di Dante, Bari 1930 (nuova ediz. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] chiarificazione dell'arte come via religiosa alla conoscenza di Dio e all'annientamento in lui: una ipotesi suffragata da in un libro di viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le tappe di uno scandaglio ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] la grazia ottenuta; ciò avviene in primo luogo per grazia di Dio, ma l'uomo si deve astenere dal peccato e compiere 167 s.; A. Penna, Clario, I., in Enc. cattolica, III, Città del Vaticano 1949, col. 1771; H.O. Evennett, Three Benedictine abbots at ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] del L.: il monte Labaro si trasfigurò nel "magnifico, forte e maestoso monte", o "Città della nuova beata Sionne e Turrisdavidica, il Santuario dei santuari, la Rocca Santa di Dio, la Città Celeste". Qui sarebbe sorta la prima fra le sette ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Maria in Trastevere, eseguì, in finto mosaico, un Dio Padre sull’ingresso della cappella Altemps, la Colomba dello Le vite de’ pittori… (Roma 1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, I, pp. 87-89; II, pp. 706-719; F. Titi, ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] temi dell’odio di se stessi e dell’offerta totale dell’anima a Dio.
Con la scomunica del duca Giulio Cesare da Varano da parte di 1502 Battista fu costretta a una precipitosa fuga dalla città, conclusasi ad Atri dove, dopo esser stata respinta da ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] nel loro essere hic et nunc dalla presenza eterna di Dio; aver fiducia nei dati del conoscere e non dubitare Lacerba. Sulla Riviera ligure apparvero tentativi di prosa lirica e narrativa: La città (XVIII [1912] L'agonia (XIX [1913], n. 16), Il ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] ebbe vari incarichi di supplenza nella sua città: dalla casa circondariale al doposcuola, dall’educazione - M. Savini - A. Stella, Milano 1998; A. Menetti, Al dio sconosciuto: storia e confessione in L. M., in Studi novecenteschi, XXVII (2000 ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi B. Relazione di fra' Agostino priore degli Eremitani di quella città..., a cura di N. Morosini, Venezia 1891; A. Podacataro ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] perfezionato il corso di studi del seminario, fu introdotto in città l’Ordine dei minimi, mentre i gesuiti si stabilirono in ’Ávila, la quale scrisse che Sega le pareva «mandato da Dio per esercitarci nella pazienza» (Libro de las fundaciones, cap. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...