BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] non avevano tardato a farsi un nome nel mondo politico ed economico della città. La prima citazione relativa al B. che sia giunta sino a noi redatti per uso personale.
Dopo la consueta invocazione a Dio e ai santi, e dopo una serie di istruzioni ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] radicava piuttosto nell'ambiente intellettuale e operaio torinese, nel clima della città in cui agivano A. Gramsci e P. Gobetti.
Ma Atti del processo apostolico di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio P.G. F. (1980-81), Roma 1989. Sulla ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] Tripoli, dove lei da bambina si recava affascinata dalla popolosa città.
A cinque anni fu condotta in Italia, dove il padre per diverse stagioni –, Un medico in famiglia e Che Dio ci aiuti!
Nella lontananza dai set cinematografici, Rossana Podestà ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] cui seguirebbero nel decennio successivo una lunetta con Dio Padre, l’Annunciazione, il Crocifisso tra due Fazioni al governo, Roma 2009, p. 324). F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare […], emendata, e più d’un terzo di cose nuove ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] di Zora Neale Hurston da lei tradotto, I loro occhi guardavano Dio.
Nel 1937 si unì in matrimonio con Ettore Marchesini, tecnico ad alcuni progetti volti a costruire un prototipo di città educativa, che coinvolgesse tutti: cittadini, genitori, ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] S. Marco, davanti al doge e agli ambasciatori delle città italiane. Marino Sanudo registrò il passaggio più memorabile di la peste, ch’è li peccati orendi che si fa: e biastemar Dio e santi, le scole di le sodomie, li infiniti contrati usurarii si ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] aveva 41 anni e risiedeva nella parrocchia di S. Donnino, in centro città, con la moglie Agnese e i figli Francesco (12 anni), Giovanni Agostino Arcadelt e lo stesso Veggio con il madrigale Donna, per Dio vi giuro dalla stampa del 1540 (Slim, 1962). I ...
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VERONICA GIULIANI, santa
Simona Negruzzo
VERONICA GIULIANI, santa. – Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello sul Metauro, nel Ducato di Urbino e in diocesi di Urbania, ultima di sette figlie, due delle [...] regina consecrate, Piacenza 1763 (rist. Firenze 1777); G.F. Strozzi, Vita della venerabil serva di Dio suor V. G., cappuccina nel monastero di Santa Chiara di Città di Castello, Roma 1763; Giovanni Giacomo da Roma, Vita della venerabile serva di ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Descartes insomma, Rosmini non ha scorto che la soggettività appartiene, pur nella distinzione, alla stessa necessità di essere di Dio.
Dal punto di vista teorico, e ne sono, dopo la critica del concreto, espressioni maggiori Il problema teologico ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] ag. 1551 ricevette pagamenti dall'amministrazione della Ca' di Dio (De Kunert, 1898). L'accordo del 2 luglio 1552 Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o sia Giornale per l'anno…, Padova 1752 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...