Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] Pasolini).Prendiamo l’ultimo testo del canzoniere d’amore:«E noi?»Il tuo Dio a cui io non credo– Mi dispiace sai –Ci separerà lassù/ per te)Anche se le nebbie arrivanoE tutta la città sembra tremarne.Solita mossa distanziante: la zona più intimista ...
Leggi Tutto
Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] teatro mio,io sono la platea, io sono il foyer,ho questo ben di dio, tutto mio,così lo voglio, vuoto,e vuoto sia. Pieno del mio forza artistica, per scoprire la storia proletaria della città. Anche per Loi decisive sono le esperienze teatrali quali ...
Leggi Tutto
Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] Esposti, Esposto, Casadei e Casadio, Trovò e Trovato, Incerti/-o, Di Dio (e ancora le forme legate ai bambini spuri: D’Altrui, D’ omologati (o introdotti ex novo) in relazione sia alle città di provenienza (dunque toponimi) sia a voci del lessico che ...
Leggi Tutto
La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] poeta russo Lermontov: “Notte silente! Il deserto è in ascolto di Dio, e la stella parla alla stella”» (Cappelli 2023) dirà Riccardo Muti all'Inno alla gioia.Nella piazza di San Roc della città di Sabadell (Spagna), alle 18 del 19 maggio 2012, ...
Leggi Tutto
La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] di rintocchi.Ma come tarda la luce a ferirmiVoldomino, volto di Dio.Un volto brullo ho scelto per specchiarminel risveglio del mondo. Ma dimmi essere – voi che fatelamenti dal cuore delle cittàsulle città senza cuore –cosa può essere un uomo in un ...
Leggi Tutto
Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] apprezzare il nativo di Pergola) che non ci sia proprio dio a sufficienza per sublimare il rumore degli stomaci, ma solo Neppure la violenza però salva, così come non salva la città intesa come luogo dello speranzoso migrare: il contadino non muta, ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] si dolfe [‘dolse’] molto; ma Marato col santo cresci in man che Dio ci diè la cominciò per sì fatta maniera a consolare, che ella, a massello e le molle da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire dall’inizio del secolo XVII ...
Leggi Tutto
La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] jonici, 1945-61)Fatemi toccare seguendone i tendinile gambe e le braccia del famoso atletacosì che io cieco, per volontà di Dio così nato,possa seguirne negli occhi il lucente arco di forzaquando la folla incita col grido e il disco scattae dopo ...
Leggi Tutto
Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] austérité > Verità : austerità; adieu : Dieu > addio : Dio); sostituzione dell’astratto con il concreto («cette crapule» > «questi la sequenza sostantivo + aggettivo («immonde cité» > «città immonda», «brûlante Afrique» > «Africa bruciante»), e in ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] stabilì che le ammende fossero «graduate da 25 lire per bestemmie contro Dio e la Madonna, a 15 lire per quelle contro gli evangelisti e », Anno 40, n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549, Fondazione Istituto ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...