Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] austérité > Verità : austerità; adieu : Dieu > addio : Dio); sostituzione dell’astratto con il concreto («cette crapule» > «questi la sequenza sostantivo + aggettivo («immonde cité» > «città immonda», «brûlante Afrique» > «Africa bruciante»), e in ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] stabilì che le ammende fossero «graduate da 25 lire per bestemmie contro Dio e la Madonna, a 15 lire per quelle contro gli evangelisti e », Anno 40, n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549, Fondazione Istituto ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] Dio pastenache e foglia molle; a Dio zeppole e migliaccie; a Dio vruoccole e tarantiello; a Dio caionze e cientofigliole; a Dio piccatiglie e ’ngrattinate! A Dio comuni che altrove. Insomma l’Italia delle cento città e dei mille campanili è anche l’ ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città dolente”; la voce che fiorisce come un Beethoven languido e cui giace gelida la salma di Eros: e dove prima c’era un dio, ora ci sono impulsi frenetici da soddisfare in un clic senza gioia.Chiude ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città dolente”; la voce che fiorisce come un Beethoven languido e cui giace gelida la salma di Eros: e dove prima c’era un dio, ora ci sono impulsi frenetici da soddisfare in un clic senza gioia.Chiude ...
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L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari [...] numerose confraternite, di richieste di aiuto e consacrazioni di città alla Vergine in seguito a pericoli e calamità, in cui tale connessione appare più evidente e nei quali Dio interviene spesso attraverso la Vergine Maria. Il ciclo Onomastica: un ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] caso certamente dello zampognaro che attraversa paesi e città “cantando” il Natale. Personaggio emblematico, indossa ,e zombanno a ccà e a llà;È nato, è nato,decévano, lo Dio, che nc'à criatoQuanno nascette ninne - Peppe BarraLa musica, una nenia, è ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] mascherata da Pulcinella’) e pulcinellaggine (‘sciocchezza, stupidaggine’: «O Dio, e quanto mi dò in colpa della mia castroneria, che indicano danze. Abbiamo a) derivati da nomi di città (bergamasca, padovana, habanera, malagueña, cracoviana (anche ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...