KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] anche il "Colosso aureo" dei Cipselidi in Olimpia come dono della loro città, gli Elei non glielo permisero (Paus., v, 2, 3); essi . Tutti e tre si riferiscono ai Cipselidi. L'oracolo del dio di Delfi aveva loro promesso la potenza (Herod., 5, 92 ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] tempio di Ishtar ad Assur e specialmente la costruzione di una città, Kār-Tukulti-Ninurta, che da lui prese il nome e che o nel fondo dello spazio libero. Cospicuo tra questi è quello del dio Assur (v.): un disco alato, dal quale sporge il busto di ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] litoranea che si prolunga fin verso il Lucrino. Benché la città fosse, al pari di Roma, divisa in regiones (ci resta i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), e, infine, per il cenno entusiasta che ne fa un ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] e Kynortion.
Il più antico culto era un eroe o dio che in età storica aveva nome Malos. Nel suo santuario costruzione alla fine del IV sec. a. C. o al principio del III.
Bibl.: Città: A. Frickenhaus-W. Müller, Epidauria, in Ath. Mitt., 36, 1911, p. 29 ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] C. mostra come a Dioniso venisse offerto annualmente un dio-phallos in l. di corniolo totalmente dipinto.
Purtroppo Plinio (Nat. hist., Frag., xvi, 213-217).
Dalle città vesuviane restano brani di elementi lignei usati nella costruzione ed arredamento ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] murale due templi di divinità militari, dedicati, l'uno a Bēl, l'altro ad Aphlad, figlio di Hadad, il dio protettore della grande città vicina del medio Eufrate, ‛Anah (n. 11). Soprattutto importanti sono le pitture parietali del tempio di Bēl. Due ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] asportato dai santuari di Velzna. Un costume diffuso era intestare al dio l'oggetto donato e, in età più antica, vi era tra la cassa e il luogo di deposizione dell'eroe eponimo della città, o meglio di colui che era ritenuto tale, ovvero quel ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] cui un lato era poggiato alla modesta altura che è al centro della città, detta più tardi del "Serraglio", e l'altro era in opera donne, dove si aspettava in sonno la venuta del dio. Nella sua forma definitiva risultò composto di quattro terrazze ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] 'incontra il piccolo santuario rupestre di Pan, con un bassorilievo ellenistico raffigurante il dio che suona la siringa alle sue capre. Il teatro, situato alla periferia N-E della città, è addossato al muro di cinta. La sua esistenza è attestata già ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] stato nominato dal Senato. Nel 272 l'imperatore Aureliano distrugge la città di Palmira (v.), dopo di che le relazioni con Roma l'investitura del re Bahram I (273-276) da parte del dio, egli nota che le cavalcature dei due cavalieri sono a tal punto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...