L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] di corsi d'acqua e di zone boscose. Le principali città del Paese avevano i loro santuari sulle vicine alture, come tratta della famosa stele del re Bar-Hadad con dedica a Melqart, dio di Tiro, recuperata a Bredj nei pressi di Aleppo, e della ...
Leggi Tutto
GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] legno erano certamente molto diffuse, giacché le cinta delle città, ad esempio, non presentano scale in muratura d'accesso con tre gru, toro a tre corna, cinghiale a tre corna; il dio o la dea con corna di cerbiatto. Divinità che sono in relazione con ...
Leggi Tutto
NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] capo degli dèi e dell'imperatore o delle personificazioni delle città, come un disco contornato oppure radiato che significa l' ) o che lo si figuri, stante o in ginocchio, davanti al dio che gli consegna il n. raggiato.
Più ancora il n. compare ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] 791-794), Potidea (Liv., xliv, 11), Bisanzio (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di strutture portuali.
Alessandria per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del faro, il complesso portuale si apre in ...
Leggi Tutto
LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] luco di Ortigia; a Didima esisteva un suo culto; in altre città si trovarono rilievi votivi. Il culto di L. era diffuso anche la liberazione ad opera di Apollo: gli strali tirati dal dio vanno a conficcarsi in un oggetto informe davanti al petto di ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] di E. si entra nella regione delle steppe della Siria settentrionale. La città era dominata da un monte, su cui ebbe la sua cittadella. Tanto βιϑελακικλᾶ). Insicure sono le testimonianze a E. del dio iranico del sole, Mitra. Fino alla loro distruzione ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] Secondo la testimonianza di Strabone, già nel periodo di Augusto la stessa città di Roma era un centro di produzione del vetro-cammeo. Per ragioni , anche Attia si è rilassata, stanca, ed il dio la contempla per la prima volta. Qui Apollo sta sotto ...
Leggi Tutto
TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ecc.); a volte anche con attributi che richiamino il nome della città (ad esempio una mela a Milo, un'ancora ad Ankara, la T. inginocchiata di Hatra (v.) ai piedi del dio Bel e alcuni gruppi con tratti fortemente individualizzati, come anzitutto ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di monumenti del culto di Mitra, del quale nella sola città civile furono trovati cinque santuarî. Si hanno vetri di importazione rinvenuto a Somodor. In mezzo una figura dionisiaca, forse il dio stesso; ai due lati la figura di Pan e quella di ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] che nelle iscrizioni dal I al III sec. non si parla mai di una città di P. ma semplicemente di uno o di due porti ostiensi; la prima completa dell'impianto di Claudio.
Costruito come attestano le fonti (Cass. Dio, Rom., lx, ii, 1) tra il 42 ed il 64 ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...