LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] nelle braccia che si precipita nel mare dove un delfino o un dio marino l'attende, è un motivo che appare ripetutamente nelle monete e delle sue colonie in età romana. Monete della città di Kibyra in Frigia ripetono invece una testa femminlle con ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] el-'Amārnah ed è conosciuta solo in questa veste semitica. La sua città sacrale è Kutū, la Kutāh della Bibbia, oggi Tell Ibrahimi, a N Nippur, ed altre lastre fittili, pure da Nippur, con un dio che reca in mano lo scettro a testa di drago, mentre ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi feste, durante le quali il dio Marduk è portato in processione per la città (v. bīt akītu).
I Greci annettevano minore importanza alla data dell'inizio dell'anno, benché avesse un ...
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PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] greca, attestano un'influenza greca giunta sin qui dalle città pontiche.
Una strada larga 3 m con gradini 5); Daci montibus inhaerent (Flor., Epit., iv, 12); (cfr. anche (Cass. Dio, xviii, 9).
Bibl.: V. Pîârvan, Getica, Bucarest 1926, pp. 118, 463, ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] di forme ioniche. Iconografia analoga si ha su due specchi (Gerhard, Etrusk. Spiegel = E. S., lxxxviii e 305) ove il dio partecipa ad un episodio mitico non altrimenti documentato: Artemide gli reca in braccio la sposa Ariadne-Areatha, in presenza di ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Tigri. Il muro di circonvallazione era difeso da un fosso.
La città aveva 13 porte all'epoca di Sennacherib (704-681 a. con molti simulacri di divinità e un fulmine d'oro del dio della folgore. La porta principale conduceva, al tempo di Salmanassar ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] F. è entrata ormai nel mondo politico etrusco e si comporta da città etrusca: aiuta ripetutamente i Veienti durante la loro lunga lotta contro Roma su ex voto e la parte inferiore della statua del dio. Il tempio, oltre alla fase arcaica ed a quella ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] state costruite sotto il regno di Artabano III; Da Plinio (Nat. hist., vi, 122) la città è definita caput regnorum. Conquistata nel 116 d. C. da Traiano (Cass. Dio, lxviii, 28) (tra il bottino di guerra c'era il famoso trono d'oro), riconquistata ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] tempio di Apollo Kerdòios più volte ricordato nelle iscrizioni: il simulacro del dio si deve riconoscere con tutta probabilità nella testa giovanile che appare sulle monete della città; al culto di Apollo si riferisce anche il rilievo conservato al ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] dominio della vicina e più potente Arados (v.), più tardi come città autonoma, con monetazione propria. Questa presenta pezzi datati da un anno abito siriano ed un copricapo di tipo egiziano; il dio è in piedi sopra un leone poggiante su una montagna ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...