FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Aldrovandi, il F. fu protagonista di spicco nella vita culturale della seconda città dello Stato Pontificio: a Bologna la sua casa fu "il ridotto e affrescando i sottarchi e la volta a crociera con Dio benedicente ed angeli musicanti (1579). È l' ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Consiglio che il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, se non arrestò (firmata e datata 1590) per la compagnia del Nome di Dio, già sull'Altar maggiore della chiesa del Nome di Gesù a ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Zuccari, induce ad ipotizzare un viaggio del pittore in quella città di cui peraltro mancano riscontri documentati. D'altro canto, costituiscono due caposaldi cronologici al 1560 (La Natività, Dio Padre appare ai ss. Francesco e Antonio abate, ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] considerando egli la sua arte come lo strumento concessogli da Dio per servirlo degnamente.
Il D. fu certamente un , Postilla ritardata a due mostre, in Boll. della Acc. degli Euteleti della città di San Miniato, XXXIII (1960), p. 105; G. Heinz, C. D ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] per formare un modelletto di creta con la figura di Dio Padre per "servizio del casamento d'argento della Madonna" -222; S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto, la sua città, catal. a cura di G. Gorini, Padova 1981, p. 56; M. Pirondini ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] propone di accostare, come parte dello stesso complesso, il Dio Padre con l'Annunciazione già nella collezione Cook a München 1990, pp. 61-68; L. Bellosi, in Prato. Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Roma con la famiglia e dagli Stati d'anime risulta presente nella città fino al 1651 (Percy, 1967). Durante questo secondo soggiorno romano 1906, p. 388 n. 24) sembra esemplata da Pan e il Dio Termine del C. (Bartsch, n. 17). Perciò il C. incisore ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] dell'esercito, Debora e Barac che ringraziano Dio per la vittoria, Giuditta con la testa di ., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Città di Castello 1911; G. Zucchini, Un libro-cassa del pittore M. F., in L'Archiginnasio ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] trasferivano al pubblico il mito del potere creativo dell'artefice-Dio il cui fiato infonde vita alla materia (Silk, 1993). una presumibile serie di linee da realizzare in varie città del mondo, la cui lunghezza complessiva avrebbe eguagliato quella ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] il 1697 e il 1700 lavorò per lo spedale della stessa città, in occasione della costruzione del grandioso altare barocco nell'infermeria degli , attigua all'ospedale di S. Giovanni di Dio, affidati dalla confraternita fiorentina a Marcellini. Nella ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...