FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] rimproverò, "voi ingannate gli uomini, ma non ingannate Dio") - ha un che di meschino, di miserabile; ne Cochrane, Italy. 1530-1630, London-New York 1988, ad vocem; Guerre, stati e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] secondo una soluzione compositiva già anticipata dal Dio Padre, probabilmente frammento di una pala 3-14; G. Martines, Il palazzo ducale di Gubbio: un brano sepolto della città medievale, un'ipotesi per F. di G., in Ricerche di storia dell'arte ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di loro (pontefici, imperatori, re, signori feudali, città, ceti, ecc.) e titolari del diritto di resistenza la capacità di operare il bene; la sola mediazione possibile fra uomo e Dio è quindi la fede, che, come gratuito dono divino, permette al ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe arrivò a Milano (un editto del duca vietava l'accesso in città a chi proveniva da Roma e il Gonzaga dovette interporre i suoi ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] redoutable fardeau", non riconoscendo ora su di sé altri che Dio, pretese subito la "pleine autorité souveraine". Già il 21 in Torino il 17, colmo di "répugnance extrème" verso la città teatro di uno "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso che la sede vacante si fosse Hugues Aycelin e incoronato da Matteo Rosso Orsini. Nella successiva cavalcata attraverso la città C. V non si servì più di un asino, ma di un ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di metafisica Sarti ha fatto una dissertazione sull'esistenza di Dio, che voleva stampare, e che con miglior consiglio ha nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime contrarie alla ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] parenti, senza beni di fortuna, e senza nessuno di que' titoli, che nelle città distinguono le famiglie dalle ordinarie del popolo, ma educato, come piacque a Dio, nella guisa di quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e due sorelle, alle quali il papa proibì di lasciare la città e la loro casa. Inoltre furono emessi monitori contro il C., il C. nella chiesa dell'Aracoeli, dove si resero pubbliche grazie a Dio e dove M. A. Muret recitò un'orazione in onore del C., ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] voler proseguire la tradizionale amicizia del suo casato per la città. Forse per appoggiarsi ai parenti della madre, gli Strozzi, il senso della vita che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178-180).
Questa linea, per ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...