CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] si sentì e si professò sempre legatissimo alla sua città, quella stessa di Cattaneo, Ferrari, Bertani, 1893, assunse inizialmente un atteggiamento di riserva, acconsentendo alla "tregua di Dio" chiesta dal vecchio statista; ma già nel genn. '94, dopo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 'Adorazione del Bambino sormontata dalla lunetta raffigurante Dio Padre e quattro scomparti con coppie di G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II, ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un necessario deterrente per determinati crimini. La fede in Dio restava la base morale dell'edificio sociale, il punto Paese" scriveva all'amico Münter "o per meglio dire questa immensa città non è fatta per me. Io vi sarò sempre infelice. La ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ordegni di lavoro, e via discorrendo..." (R. Longhi, Al dio ortopedico, in Il Tempo [Roma], 22 febbr. 1919).
1924 il D. visse tra Roma e Firenze, risiedendo in quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] p. 21) si provò a tentare strade nuove, in una città dove il vivere leggero, l’abbandonarsi al piacere del frequentar gli amici non consolatoria. «Canto l’uomo che è morto, | non il Dio che è risorto» (così in Comunista). I tre album che ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] a credere al "retour d'Israël" come al grande rimedio riservato da Dio alla Chiesa per risanarla e con il quale sarebbe iniziata una era di ad Indicem; Id., rec. a S. Bonacchi, in Scuola e città, 1951, 3, p. 120; A.-F. Vaucher, Lacunziana. Essais ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] sec., al seguito di Andrea Capograssi, nominato vescovo di quella città. Di questa distinta ‘civiltà’ familiare (che poteva vantare un proprio mondo e il cristianesimo che lo ha scoperto, giacché Dio ha voluto l’uomo e lo ha voluto responsabile, non ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] molto contento perché il Medici "e [sic] omo che Dio lo farà salir più alto" (Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris de la France 1595-1609, a cura di B. Barbiche, Città del Vaticano 1968.
Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] della vita si dedicò allo studio e all’insegnamento della matematica in diverse città, tra cui Perugia – dove scrisse per gli allievi un trattato di , è un numero ‘irrationale’, allo stesso modo Dio è inconoscibile per mezzo della ragione umana, non ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] poi in luglio Parigi e, fra ottobre e novembre, varie città della Germania, a partire da Berlino.
Di ritorno dalla D’Annunzio - Pirandello, Roma-Bari 2004; N. Borsellino, Il dio di Pirandello. Creazione e sperimentazione, Palermo 2004; D. Budor, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...