Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] politica estera e l’irrazionalità dei reggimenti interni:
Due ragione principale mi fanno credere che la nostra città in processo di non molti anni, se Dio evidentemente non la aiuta, abbi a perdere la libertà e stato suo. La prima, che doppo tanti ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] credenze religiose, polemizzò contro l'ateismo, e nella città ideale descritta nelle Leggi immaginò un tribunale apposito con , che assegnava ai re la punizione di coloro che offendevano Dio: negare gli articoli di fede era una bestemmia contro la ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] sono i criteri per identificare una persona, una città, una nazione, attraverso le trasformazioni che ha potuto d'interpretare un passaggio delle Sacre Scritture: ‟Quando la parola di Dio, che è veritiera, è da un punto di vista letterale falsa, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] delle piccole repubbliche e della loro federazione. Anche nelle ‛città' medievali e rinascimentali l'idea di comunità trova forse scopi del mondo, dal riferimento alla verità, dal riferimento a Dio".
La comunità di cui qui si parla non è definita ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] De existentia tenta di provare esistenza e natura di Dio in base alla scienza del tempo rifiutando le prove trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", e tuttavia "nelle altre città gli uomini si arrabbiano e si annoiano, e qui si vive". Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] (1714) e l’inizio del regno di Carlo di Borbone: la città passa dai Borbone di Spagna agli Asburgo d’Austria, per tornare poi ai e a trovare in se stessa «le idee del vero»: quella di Dio, innanzitutto, e, poi, del giusto e dell’onesto. «Guastato» e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] che
fra le prime massime del Catechismo della Religione nelle Città e nelle campagne s’insegnasse a’ ragazzi d’ogni condizione di un’opera che si apre con la dimostrazione dell’esistenza di Dio s’intitoli L’arte di esser felici, e ammetta: «quando tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] IV, 14-16) rivolgendosi a Cicerone:
Ma, per la maestà di Dio immortale, non è forse la monarchia una legittima forma di governo? E la morsa intorno a Firenze, prendendo il controllo di una città toscana dopo l’altra fino a circondarla con le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] a Mantova) e realizza inoltre edifici e chiese in varie città d’Italia (si ricordino almeno la facciata di Santa Maria fortuna negli ultimi decenni, racconta le peripezie di Momo, il dio del biasimo, ambientate sull’Olimpo e tra gli uomini. Fin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] si ribadisce quel rispetto e accettazione piena della natura data da Dio agli uomini perché la usino e non perché la neghino, già Aggiungi a ciò le ingiurie tanto frequentemente fatte a questa città da te o dai tuoi magistrati [...] l’ingiuria ci ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...