DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] estate era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata ci sono note per una stampa padovana di Sebastiano Spera in Dio del 1696 e per una seconda impressione veneziana dello stesso anno ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] di proseguire le sue esplorazioni «con franco animo per servire a Dio e al mondo» e per lasciare dopo la morte - come i mercanti di Piacenza, Milano, Bologna, Cremona e di altre città della Pianura Padana; più tardi arrivarono i Fiorentini. Il loro ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di Urbino, Oddo Antonio da Montefeltro, a recarsi in quella città ad insegnare lettere, con l'offerta di favorevoli condizioni. L 'ira di Giunone si passa a parlare dell'ira del vero Dio secondo le tesi di Agostino e di Lattanzio.
Il Flosculorum liber ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] "Non ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor non ha più voler ch'abbia / Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] di seta / e le sue penne erano rosse e d'oro. / Oh Dio, fa' che si uniscano coloro che si vogliono appassionatamente amare!" (Molinari, 1994 al bando del duca Federico e l'occupazione della città, entrambe a opera dell'imperatore, Federico II.
Nessun ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] cui risultarono 49 voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio della città di Verona approvò l'erezione di una statua in suo onore, opera della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a spese dell'autore, della raccolta Ombre d'un'ombra (Città di Castello 1910), che bene esprimeva lo stato d'animo di di mia madre che m'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p. ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] nato in Italia, ma che fosse anche vissuto in una città dell'Italia meridionale: probabilmente con una permanenza a Napoli, , riguardo sia al Papato sia all'Impero, un rapporto tra Dio e autorità che sarà alla base, in opposte direzioni, dello ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] apre per mostrare colui che è sola forma visibile del Dio verace. E ficiniana è l'opposizione del carcere oscuro e espressioni letterarie.
NOTE
[1] «L'orno nato nobile e in città libera»- come dirà Alessandro Piccolomini.
[2] Ficino, Opera, Basileae ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano a lungo andare col sangue loro istesso". ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...