MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] modo facile per fare fruttuosamente oratione a Dio et di pensare cose che principalmente appartengono alla di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian - C. Gasbarri, I-IV, Città del Vaticano 1957-63, ad ind.; C. Gasbarri, L'Oratorio romano dal Cinquecento ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] poeti satirici contemporanei; nel sonetto Spetate Ivrea, col mal che Dio vi dia (ibid., pp. 165 s.) contro il cardinale 144; F. Ubaldini, Vita di mons. Angelo Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 38-40, 52, 55, 95, 114, 126; D. ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] seguire ad esse poesie di pentimento e versi in lode di Dio. Orbene, tale inserto prosastico coincide alla lettera col testo di una di maggio del 1544 è "vice castellano del Castello della città di Bari" un tal Annibale Carmignano di Bari, forse suo ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] istituzioni letterarie locali, tanto che nel 1651 dedicò al Senato della città e a vari eminenti cittadini (il principe di Valguarnera, don parafrasi dei più ardui principî teologici (la definizione di Dio come "Causa di Causa e di Motu Moturi", ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] al buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i Doveri verso Dio, verso sé, verso gli altri, verso il re, verso lo Stato extant. Accedunt paucula post inde vulgata). Per la città natale ottenne il riconoscimento regio (decreto 9 febbr. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire quella "certa dolcezza", quell'abbandono C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere,Città di Castello 1906, p. 248; D. Cantimori, Il caso del Boscoli ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] veniva addebitata la responsabilità del conflitto. L'anno seguente celebrò invece la vittoria della Serenissima sulla città di Padova con la frottola "Se Dio m'aide, a la vangniele compar" (78) che fu certamente scritta a Venezia.
Dal 1381, dopo ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] snoda lungo sette gradi di una coloratissima spirale fino al monte di Dio. Il viaggio è costellato di incontri con animali e personaggi storici e stabilì a Firenze in modo definitivo; in questa città, che considerava come una seconda patria, anche in ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] accamparsi alle porte di Firenze. Questa ebbe l'aiuto di molte città guelfe, tra le quali Lucca, ma non di Roberto d'Angiò Guelfi per fare scudo de le reni" e "Eo non ti lodo Dio e non ti adoro"); ma l'attribuzione fu ritenuta arbitraria dal Morpurgo ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] offre testimonianze quanto mai commoventi e realistiche.
La città è naturalmente per il L. così importante, così forse di molti tra i presenti. Così penso, perché domando a Dio che Firenze sia salvata dalla guerra, mi sento dilatato in comunione e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...