OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] la carriera di insegnante nelle scuole medie della stessa città, professione che mantenne fino all’età della pensione, giungendo del creato e alla reintegrazione di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere i voti ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] fedelmente i testi evangelici, ma privilegia alcuni episodi e ne introduce altri non desunti dalla tradizione (La vanga, La città di Dio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] che adornano la preziosa edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta di Xavier de Maistre, tradotto in italiano da in quel parco, e il Progetto d'un monumento consacrato a Dio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 marzo 1619, dopo una lunga e complessa trattativa, punto di vista di cittadino benestante, pacifico e timorato di Dio, più volte insignito di cariche pubbliche, vicende a lui ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la rielaborazione del però inedito, forse a causa degli eventi che colpirono la città e ai quali il poeta non dovette sopravvivere a lungo. ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] ogni probabilità invitato dal fratello Mattia, andò a Marsiglia, città colpita dalla peste e dalla carestia, nella quale i cappuccini cappuccino, il Dialogo reputa la peste un castigo di Dio da affrontare con la preghiera, il digiuno e la ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] uno studio della Terra impostato sulla descrizione di singole città, menzionate in ordine alfabetico.
L'Orbis non si colendo e De immortalitate anime, affrontano il tema dell'unicità di Dio e dell'immortalità dell'anima e si accostano, per gli ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] , verseggiata alla buona, in sestine: L'A Dio... all'amata Vallicella nel partirsi per Monte Giordano. , ed. e annotato da G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, con la collaborazione del p. C. Gasbarri d. O., IV, Città del Vaticano 1963, pp. 220-221. ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] più ancora le ottave che vogliono dimostrare lo "Stato di Dio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] affanni terreni, con la professata volontà del ritorno a Dio (II). Si distingue per una sua certa originalità la ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 59; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d’Elsa, Firenze 1859, pp. 108, 111 s.; F. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...