BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] peregrinazioni per sfuggire alla servitù d'amore sino alla favolosa città di Narsida.
Qui, nel tempio della Libertà, il secondo il B., nella "servitù volontaria" al principe ed a Dio, come dimostrava appunto l'esistenza, non meglio illustrata, della ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] di due opere scultoree del grande Lorenzo Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di G. C..., Firenze 1836). Trasferitosi dalla città natale a Firenze, ove entrò come bibliotecario alla Magliabechiana e ove ebbe l ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] G. B. Spinella, gran giustiziere dei Regno, quando la città di Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai nel poeta un pentimento che gli fa volgere l'anima a Dio. Nelle rime religiose, e in particolare in un sonetto alla ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] (ott. 41-45), grazia della maternità elargita alla regina della città (ott. 46-51), viaggio a Gerusalemme della coppia regale, ove vivrà per trentadue anni gratificata da giornaliere visioni di Dio, sua morte (ott. 82-98), esortazioni morali dell' ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta infatti la vittoria di Carlo Magno e poesia, Bologna 1739, IV, p. 681; L. Siena, Storia della città di Sinigaglia, Senigallia 1746, p. 296; F. Vecchietti, Biblioteca picena, Osimo ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] 1331 fu incaricato dal Comune fiorentino della custodia della città di Pistoia. La data della sua morte va di lottare contro chi gli vuol nuocere e solo spera che Dio voglia concedergli di soffrire meno, consentendogli di farsi servitore d'amore ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] una sorta di preghiera pronunciata dal duca ucciso, che raccomanda a Dio il nuovo duca Cosimo I, ma anche altri nobili fiorentini come Strozzi. Il principe, inoltre, fa benedire tutte le città grandi e piccole della Toscana, con particolare riguardo a ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...