BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] chiesa de Aleria, come spero in Dio, essendo facta per opera del spirito sancto, serà firma inançi dio et el mondo" (Meuthen, 1964 per cui cfr. J. Ruysschaert, Codices Vaticani Latini,11414-11709, Città del Vaticano 1969, p. 105). Nell'anno 1459 il B ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] hai denaro, né c'è tempo ora per discutere le tue ragioni. Ma Dio è potente nel dare" (Landolfo di San Paolo, cap. 48 bis). Il frattempo intorno alla nomina del nuovo vescovo di questa città. Un concilio generale tedesco venne allora convocato a ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] dei viaggio discussero della "confidentia che si deve haver in Dio et delle iustificatione per la fede". Da Roma i due amici Terminata la quinta sessione del concilio, il cardinale lasciava la città a fine giugno 1546, mentre il F., partito qualche ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , le annotazioni sulla vita quotidiana in tempo di guerra nelle città in cui il francescano risiedette e da cui transitò, hanno una morte all'età di settant'anni, e per mano di Dio, ma, soprattutto, al venir meno del primo serio candidato all ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] riteneva investito di autorità direttamente da Dio; nessuna disposizione di predecessori poteva vincolarne di un cimitero e di quanto poteva giovare a migliorare le condizioni igieniche della città (lettere del C. al Tanza, 13 ag. 1803 e 4 apr. 1804 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cui offrono testimonianza i suoi scritti: Sermo in dio omnium Sanctorum (Roma, Georg Herolt, 1482), Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] sei mesi dopo l'annuncio a Zaccaria della nascita di Giovanni il Precursore, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio nella città di Nazareth in Galilea a una vergine chiamata Maria, promessa sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide. Essendole apparso ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] a Bologna a compiere gli studi di filosofia, per lui savoiardo la città felsinea fu come un'"italica Atene" (Lapponi, p. 52). Alla (p. 164). Sua tesi di fondo era la realtà di Dio dimostrata come archetipo di un ordine ideale da realizzare e di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] diede ospitalità a chierici diocesani che comunque in città seguivano le lezioni impartite dai professori del seminario dava coesione alle finalità comuni con vincoli religiosi: il voto a Dio di dedicarsi a opere di carità verso i giovani attorno al ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] dapprima a Corazzo per poi recarsi l'anno successivo nella città veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice; questi, come che - quando v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" ( ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...