PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] suo pari ed essendo riservato tale giudizio soltanto a Dio, e che si doveva ritenere ammissibile la testimonianza di of medieval canon law, Toronto... 1972, a cura di St. Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 32, 40; D. Williman, A liber sextus ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] Venezia, ibid. 1760; Vita del venerabile servo di Dio don Giovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino dic. 1768 che tolse ai vescovi cenedesi il dominio temporale sulla città e sul territorio, che il G. invano tentò di far ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che afferma che la contemplazione è un atto confuso di Dio presente. Non si deve quindi proibire "un esercizio che Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio della città di Fermo (O. 114, cc. 192-258), del quale fu ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] annegato nel fiume Pescara, viene trasformato da Nettuno in dio marino mentre Giove, padre naturale di Francesco, lo Della Rovere: un francescano fra teologia e potere, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-84), Roma 1986, p. 46; G. Resta, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] le loro donne al mercimonio. Con l'aiuto di Dio la vittoria sarebbe stata sicura. Quanti sostenevano il eccessivo, che lo aveva portato a colpire un convento o una città quando sarebbe bastato fermarsi alle colpe dei singoli imputati (cfr. Scaramella ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] del pascià di Mossul, ma anche il nuovo soggiorno nella città del Tigri fu turbato dai contrasti senza fine con i confratelli il B. nella sua predicazione, il culto interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] " lo ricambiarono acclarnandolo, due giorni dopo, vescovo della città ma la nomina, non confermata dalla S. Sede, non secolo", che "tanto caramente ci rappresenta... l'immagine benefica" di Dio, "invitto in guerra e sommo in pace".
Gli anni 1806-07 ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] di scuole gesuitiche nel principato, aprendo all'Ordine le città di Cluj e di Alba Iulia.
I primi anni del le posizioni già acquisite, o lanciarsi verso nuovi obiettivi. "O Dio, quante dimande solenni mi vengono fatte fin da Turchia, nonché da ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] resta pur sempre la via migliore per avvicinarsi a Dio) - della vicenda di poco precedente e sotto ecclesiastici, e secolari..., Venetia 1662, p. 33; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare, con le agg. di G. Martinioni [1663], Venezia ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] stabilire per fondamento del suo "edificio il timor di Dio, senza il quale è impossibile operar bene, et con 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori forestieri (1692), Napoli 1856, II, pp. 175 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...