(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] nelle grotte; erano venerati gli spiriti della natura, un dio solare (Neto), divinità lunari e stellari.
Le lingue degli l’arrivo dei Greci i villaggi primitivi si trasformarono in città con strade, abitazioni e cinte murarie di più raffinata tecnica ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dotata in seguito dai re Acab e Geroboamo II di imponenti fortificazioni, la città di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a del Taheb, riformatore che instaurerà il regno di Dio sulla terra per 1000 anni. La liturgia si ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] Nei testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] Il corteo si formava fuori del pomerio, entrava in città attraverso la Porta Triumphalis, passava per il Circo senatori e i magistrati, seguiti dagli animali sacrificali votati al dio, dall’apparato sacerdotale e dalle spoglie dei vinti: il bottino ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] di lui. Combatté gli Ammoniti, che volevano sottomettere la città israelita di Iabes di Galaad. Alcuni anni più tardi cominciò di distruggere totalmente la preda bellica in olocausto a Dio, procurandosi i rimproveri di Samuele, che gli tolse ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] il fiume Longano (forse 269 o 265), per non cedere Messina ai Siracusani, si rivolsero per aiuto ai Cartaginesi, accogliendo nella città un loro presidio, e poi chiesero la protezione dei Romani. Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l ...
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Re di Moab, antagonista dello stato d'Israele. Secondo la narrazione biblica (II Re, III, 4-27), il re d'Israele Ioram, d'intesa con quello di Giuda Giosafat, e con gli Edomiti, lo assalì e lo sconfisse, [...] ., ponendo l'assedio alla sua capitale Qir Ḥareset. M. allora sacrificò il suo primogenito sulle mura della città, in omaggio al suo dio; gli Israeliti non riuscirono a conquistare Qir Ḥareset e dovettero tornare indietro. Del re M. è stata ritrovata ...
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(turco Milâs) Cittadina della Turchia (48.896 ab. nel 2007) nella prov. di Muğla.
Nell’antichità fu il centro religioso più importante della Caria, per i templi di Zeus e del dio Sinuri. Città principale [...] della satrapia della Caria sotto Ecatomno (390-77 a.C.), ebbe sviluppo urbanistico e architettonico grazie anche alle vicine cave di marmi. Decadde quando Mausolo trasferì la capitale ad Alicarnasso. In ...
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Generale arabo (m. 642), principale autore della conquista della Siria nei primi anni dell'Islam. Dapprima ostile a Maometto, aderì poi all'islamismo, e dopo la morte del Profeta ebbe parte principale [...] scoppiata fra le tribù beduine contro l'egemonia islamica. Nel 633 aprì la via all'occupazione della Persia espugnando la città di al-Ḥīra, poi con una celebre marcia nel deserto comparve improvvisamente in Siria, e il suo intervento decise in ...
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Uomo di stato giapponese (n. 845 - m. 903). Raggiunse ben presto, grazie al suo talento e alla sua cultura, un alto grado nell'amministrazione statale, ottenendo la fiducia dell'imperatore Uda. Quando [...] il giovane imperatore ad allontanarlo, facendolo nominare viceré della remota provincia di Kyushu, ove S. morì pochi anni dopo. Divinizzato come Tenjin Sama, dio della calligrafia, i templi a lui dedicati si trovano nella maggior parte delle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...