STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] superbia la propria rovina, confidando più nella forza che in Dio, ma che "Federico I e Federico II e molti altri fu l'artefice di un violento dispotismo che privò della libertà le città lombarde con la violenza e con l'inganno, che esaurì le forze ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Parlamento dopo un cinquantennio il sacrosanto nome di Dio»65.
Le elezioni videro l’affermazione del Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e cattolici in una città rossa. I cattolici alessandrini di fronte al fascismo, Milano 1978; M. ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Pelagio lo comprese così bene, che nel rinnovare la supplica disse: "Dio ha fatto di me un tuo servo; ma tu, o signore, risparmia Oxford 1896, pp. 388-570, 609-645; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 289-321; ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] le controversie possano alienargli la benevolenza del Dio dei cristiani che lo aveva assistito contro Konstantin und Christus, cit., pp. 71-92; J. Guyon, Roma. Emerge la città cristiana, in Storia di Roma, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] «professore» realizza tale progetto con i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) », 11, 1996, pp. 17-18.
41 Date a Cesare quel che è di Dio..., «Identità», I, dicembre 1993, p. 9.
42 Cfr. N. Leoni, Nessuno ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] a causa di un conflitto armato avvenuto in città e dovuto alla guerra civile in corso tra p. 256 n. 202.
64 Paneg. 6(7)2,1-5: «Comincerò, dunque, dal dio che è alla prima origine della tua famiglia: i più, forse, ancora non sanno chi sia, ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] persiani oltre il fiume Tigri, le personificazioni delle città sasanidi, il ricevimento di una delegazione persiana; attiene al suo culto ed è grazie al sostegno della potenza di Dio che ha mosso dai confini dell’Oceano per destare salde speranze di ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] il rapporto personale di Costantino con Cristo, suo «potente dio protettore», che in venti anni di battaglie per restaurare strategica vicino al fronte danubiano. L’allestimento della città e la sua espansione mostrano chiaramente che Costantino aveva ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] bellezza e il favore di cui ella gode agli occhi di Dio, desidera da lei un figlio, e − pur da concubina . Eus., v.C. IV 61,1, che si limita a definirla «la città eponima di sua madre»; nessun collegamento di Drepanon con la nascita di Elena neppure ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] l'amore umano (cuore) è trasmutato in sacrificio gradito a Dio, unico e non rinnovabile perché totale".
Al confronto con deboli e subalterni sono costretti ad emigrare e a fuggire nelle città, in altre aree dell'Impero o nel cosiddetto 'Nanyang', i ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...