PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] religioso l’opera del frate, che definisce «bonissimo servo di Dio», mentre dal punto di vista politico sembra adombrare il sospetto che loro proposito usarlo et in tal modo governare a loro volta la città» (in Cadoni, 1999, p. 73). In ogni modo, ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] la mendicità ed il vagabondaggio: annessa alla collegiata della città, l'opera cadrà in seguito alla soppressione di quella e la disintegrazione dell'unità italiana: "... Per essersi allontanata da Dio e dalla morale" - scriveva a d'Ondes il 6 agosto ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] alla Balìa ("voglio, con l'aiuto di N. S. Dio, trovarmi dove sarà il pericolo e, così infermo come sono, 15 marzo 1525, pubbl. da G. A. Pecci, in Memorie storico-critiche della città di Siena, II, pp. 154-161.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quella del sacerdozio e quella del popolo di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, (1846- ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] campagna contro Massimiliano d'Asburgo che le assicurò le città di Trieste, Gorizia e Fiume. Assurta al massimo "dalla guerra che tu denunziata ci hai, con l'aiuto di nostro Signor Dio ci difenderemo: ed egli [Luigi XII] avrà lui per vendicatore o qui ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] abusato del suo potere, essendo uomo privo di fede in Dio e nella legge, "tiranno della nobiltà, nemico della Chiesa di 225.000 lire versate al duca, sarebbe stato restituito alla città l'usufrutto delle imposte. In quegli stessi anni, fra il 1669 ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] dal patriarca di far rinunziare Treviso ai beni di cui la città e il patriarcato si contendevano il possesso sin dall'inizio del / l'antica età la nova, e par lor tardo / che Dio a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il " ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] aspirazioni a una maggiore autonomia da parte della nobiltà e delle città. Perciò aveva dovuto ricorrere più volte all'aiuto di suo per rinforzare il suo ruolo imponendo a Troia una pace di Dio: i conti Roberto di Loritello e Giordano di Ariano nonché ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] di Savonarola, inviò dalla Mirandola «a li electi di dio habitanti ne la città di Firenze et in qualunche altro loco» la sua francesi, assediò Mirandola, loro alleata tramite i Trivulzio. La città cadde nel gennaio del 1511 e Pico ne tornò signore.
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] 29 giugno L. fu accolta con il "putto" dalla città di Urbino tutta festante.
Finalmente madre, esaudita la ragione dinastica parte alcuna da tanta mia disavventura se la misericordiosa mano di Dio […] non mi soccorre". Ed è riversando tutta la sua ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...