BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] irato oltre modo e sforzato dall'intemperanza disse: per Dio, che a vostro dispetto ponerò il tribunale dell' non solo a servire la chiesa, ma anco per il governo di quella città e legatione, essendo della scola di S. B.ne et non le mancando ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] fu solo un crudele esercizio di potenza da parte di Roma contro una città ormai quasi inerme. Il risultato della prima guerra punica (264-241 a. trasformò: all’imperatore-dio si sostituì l’imperatore per grazia di Dio. Si dovette tuttavia attendere ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré don Giovanni de Vega intorno ad alcuni contestati e di Monti di pietà" nonché di essere esempio del culto di Dio. La tirannide, invece, è "cosa pessima, e fra tutti gli ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] 1103, e non fu perciò presente al celebre giudizio di Dio con il quale Liprando, passando indenne fra due alte cataste cui andò incontro nel convento di Civate scortandolo poi fino in città; mentre lo zio tornava a insediarsi nella sua chiesa di S. ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] potevano essere che false, dato il favore evidente che Dio mostrava alla nazione inglese. La regina poneva a condizione del lettore ‘di casi di coscienza’ presso il convento domenicano di Città di Castello in Umbria, il che spiega la redazione di una ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Pinerolo città e provincia), e il Réglement à observer dans le corpe de lecita perché sarà difesa del diritto e non rivolta. Fede in Dio e fedeltà al sovrano devono essere i punti fermi per tutti, ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] 3.000 staia di grano che egli poi fece per la città assediata. Nel 1431, inviato a Genova dalla Signoria lucchese più vantaggio si può, et non stare in tante lunghe... ché per Dio queste gioie paiono incantate che non se ne possa far fine" (Bongi, ...
Leggi Tutto
CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] come egli abbia potuto nel 1714 scrivere una supplica a nome della città e del baronaggio di Napoli, riguardante una serie di richieste sull' del C.: Considerazioni proposte a Sua Maestà che Dio guardi intorno agli espedienti più propri per il ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] semplice e tradizionale, che nulla accada senza il volere di Dio: perciò, come il sacco di Roma e i disastri di di Pavia (febbraio 1525), nonché i tre successivi sacchi della città (ottobre 1527 - settembre 1528) inducono a credere che il G ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] "ridotti noi cinque provveditori generali..., invocato... Dio, decretassimo, con l'autorità" delegata dal J. R. Hale, London 1973, pp. 361, 370; L. Zorzi, Ilteatro e la città..., Torino 1977, p. 250; P. P. Grendler, The "Tre Savii sopra Eresia"..., in ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...