egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] Delta, intanto, si affermò una nuova divinità, verosimilmente di origine solare: Osiride, un dio uomo cui si aggregò una dea vicina, Iside, e altre divinità di città prossime, Anubi, Thoth ecc.; a Osiride furono attribuiti gli stessi nemici di Horus ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] il B. ebbe un bel daffare per calmarli: "Sicché, per dio, proveda la V. S. de mandar dinari che qualche gran armata, forte di duemila uomini già stava per impadronirsi della città., quando giunse in soccorso degli assediati Tourakhan-oghlon omer beg, ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] di rafforzamento delle conquiste dalmate rispondendo che "anzi intendeva con la grazia di Dio, mantenere e conservare perpetuamente sotto il suo dominio tutte le terre e tutte le città della Dalmazia" (Cessi, p. 359).
Il C., nell'aprile 1424, si era ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] senza tuttavia entrare in pieno nel vivo del dibattito - che "a Dio dispiacciono di modo i Tiranni, che benedice gli uccisori, leggendosi che Ioel politico, contro i Francesi (dal cui assedio la città era stata appunto liberata) e di gratuiti luoghi ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] , testimoniato da frequenti richiami alla volontà di Dio e alla fede dei cittadini bresciani; anche se relativa all'assedio del 1438, secondo la quale sugli spalti della città sarebbero apparsi a dar manforte ai difensori i santi patroni Faustino e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] ; il delfino nel porto a forma di falce a Zankle; il dio eponimo Poseidon che lancia il tridente a Poseidonia, l’unica ad assumere , che si diffusero in tutta l’ampia zona d’influenza della città.
Al 460 a.C. viene datata l’emissione degli splendidi ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] liberò dall'assedio nimico" (pp. 5-6), o come il protettore della città, s. Antonino, che fece "molti miracoli sì in vita, come in l'imponenza delle processioni fatte per impetrare da Dio la liberazione dalla peste. Alle pagine sulla peste ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] contiene alcune interessanti notizie sulla vita economica e sociale della città. Eletto podestà a Bergamo il 15 ag. 1521, assunse "saria sta, più grando asai - commentò il Sanuto - se Dio li havesse dà longa vita".
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] amplificata denuncia contro i congiurati, svelando "in servizio di Dio e del Re nostro signore" ogni filo della trama "rinnegato parenti e amici" e non potevano più risiedere nella loro città per tema di vendette. Ai primi d'ottobre li si trova ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] a Iacopo da Imola sul libero arbitrio, ed una canzone a Dio per lamentare la debolezza dell'Impero in Italia. Di più vasto G. Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Città di Castello 1903; per l'ediz. del commento cfr. Petri Al. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...