GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Alessandro III, Innocenzo III, Urbano II lo portano a concludere che possono rallegrarsi quelle città e quelle nazioni che sono governate da uomini sapienti. Tutti questi doni Dio li ha donati a Sisto IV per prepararlo al suo alto compito di guidare ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] crescita demografica verificatasi in quel periodo nelle maggiori città.
Il LUZZATTI, Luigi prese pure l'iniziativa Roma 1878; Grandi italiani, grandi sacrifici per la patria, cit.; Dio nella libertà. Studi sulle relazioni tra lo Stato e le Chiese, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] folla intrigante, idolatrante "la fortuna" e, di fatto, senza Dio e senza patria, ché tale non può dirsi quella Roma che inculti, le ville... disabitate, l'habitationi derelite" ed una città, già popolata e fiorente come Augusta, "ridotta... ad una ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] impertinenti et... esorbitanti che da noi altri sudditi, per Dio, non si possono tolerare" e, insieme, decisamente schierato Non si può pretendere percepiscano la ribollente tensione città-campagna latente nell'episodio, lo ravvisino quale scoppio ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ringrazia - così scrive il r dicembre al Senato - Dio che l'arrivo dei rappresentante ordinario gli permetta di lasciare della peste - durante la quale il C. rimane coraggiosamente in città - l'erezione d'una "magnifica" chiesa in onore della ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] come cointeressato in un commercio di spezie in quella città (8 dic. 1270: ricevuta di un investimento di e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv. 2181-2356). Ovidio, evidentemente in qualità ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1.000 fiorini - gli attestò pubblicamente la gratitudine dell'intera città. Naturale, per il D., adoperare, a mo' di paterno né so s'egli sia tanto informato. Io raccomanderò il tutto a Dio e quello" che "troverò per maggior sua gloria, risolverò". A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] lontananza, riassumere la "cura" del vescovato, "servire Dio et vivere a me stesso in santa pace". 1983-84, pp. 140, 144-155, 177; O. Moroni, C. Gualteruzzi…, Città del Vaticano 1984, p. 25 3; D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta, Bologna ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Correggio, Milano e Ferrara, ma fu soprattutto in questa città che egli soggiornò a lungo. Qui, nel 1486, persuaso de havere, nel fine suo se è veduto, et forsi per iudicio de Dio per dar a li suoi travaglia, come lui se delectava dare ad altri" (ibid ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] per gli indigenti, ordinò anche pubbliche cerimonie di riparazione - preghiere, processioni, digiuni - per allontanare la mano di Dio dalla città. Non solo: iniziò la costruzione della basilica votiva di S. Giuliano foris sita. E Sergio II si risolse ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...