TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] . II, natogli da Berenice, e morì a 82 anni (nel 283), onorato come un dio (Teocr., Id., xvii, 123; Strab., Geogr., xvii, 794; e, inoltre, Diod un Homereion con le statue del poeta e delle città dell'Asia Minore che vantavano di avergli dato i natali ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] C.) e continua ad essere in uso fino alla fine della vita della città, verso la metà dell'XI sec. a. C. Il santuario misura e una statuetta di bronzo massiccio alta cm 35, raffigurante un dio con un perizoma, che ha un elmo cornuto e schinieri e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] di prima badava all’acquisto della ricchezza, per lo più, nelle città, con l’accrescersi delle entrate, sorgevano tiranni … e l’ e a Mileto, parlano in prima persona, quasi a nome del dio), ma nelle necropoli. Ben presto, nella seconda metà del VI ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] l'oasi, ed è situata ai piedi delle colline. La città è circondata da cimiteri, nei quali si possono distinguere tre tipi N. Quella S conteneva probabilmente la statua trasportabile del dio Bēl, adoperata nelle processioni; in quella N c'erano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] Grandi Dei che comprendevano la Grande Madre, un dio della fertilità itifallico chiamato Kadmilos, i Cabiri ( è stata proposta una datazione più alta in periodo ellenistico; la città cresce oltre le mura con i quartieri che nascono a sud-est ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] civ., iv, 70-82; Plut., Brut., 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 portano dei nomi di dinasti, molte siano state coniate a X., città principale della Licia. Alcune, per esempio portano il nome di Kherei ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] volge lo sguardo Danae come il segnale della presenza del dio, e considerando la possibilità di un'ispirazione ad un originale di vendere la Nèkyia ad un re e offrirla in dono alla propria città, di cui fu uno dei più famosi artisti nel IV sec. per ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] un lavoro di traforo, è rappresentato, tra due leoni, il dio Bes, il quale aveva il compito di tener lontani dal dormiente gli della Richter). Situla della Certosa: Mostra dell'Etruria padana e della città di Spina, Bologna 1960, vol. i, p. 190, n ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] edifici per la deposizione temporanea del cadavere) riportati alla luce alla periferia della città battriana di Kampir Tepe (I sec. a.C. - I sec. della dea Nana accompagnata da un dio corazzato, forse Verethragna. Un discreto numero ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] una Hora.
In alcuni vasi è presente anche la personificazione della città di Eleusi. Ricordiamo, fra gli esempi più illustri, la citata detto di Carlomagno ad Aquisgrana, in cui compaiono sia il dio in atto di fuggire con la preda, sia la madre sul ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...