TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] primo piano. Un Thetideion è ricordato per Farsalo, che è città tessala relativamente recente. Pausania menziona anche un àgalma della dea forse T. la madre inginocchiata ai piedi del dio, come a indicare la maggiore intensità della preghiera ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] celtiche; inoltre il tempio dedicato a Marte e al dio indigeno Lenus. Ad Atuatuca Tungrorum (Tongres) ritroviamo un 44 av. J.C. - 260 ap. J.C., II, Paris 1998, passim.
Città e vici: per le “terme imperiali” di Treviri (e lo studio della tipologia):
D. ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] iconografico imperniato sulla venerazione della Madre di Dio, nel catino si sviluppa una grandiosa composizione abbandonati, così che nei secc. 14° e 15° il centro della città si sviluppò all'incrocio tra il cardo e il decumanus massimi (crosera ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] aveva avvertito Sesto, è il fondamento della venerazione di dio: κρητὶς ϑεοσεβείας ϕιλανϑρωπία.
I due concetti e i C. R. Morey, The Gold-Glass Gollect. in the Vat. Library, Città del Vaticano 1959. Roma, SS. Giovanni e Paolo, affresco: A. Prandi, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] /3 a.C. e si conclude con la distruzione di Itome e di altre città della Messenia, mentre la seconda, dal 685/4 al 668/7 a.C., data nella prima metà del III sec. a.C. Il dio che era inserito nelle liste dei re mitici della Messenia era probabilmente ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] ad Aquileia sono dei fedeli che porgono le offerte verso Dio sotto le specie eucaristiche, a Qaṣr el Lebia sono le una basilica "doppia", che giace fuori le mura, a SO della città. Di altre numerose costruzioni vi sono resti notevoli, di altre tracce, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] cappelle dedicate al culto domestico sembrerebbe ben attestata in diverse città centroasiatiche tra l'epoca Kushana e l'Alto Medioevo, ossia nome palesemente iranico (Atrosokes), consacra l'oggetto al dio Oxus (il fiume Amu Darya). Per forma e ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] "dei Leoni", emblema e difesa magico-religiosa della città: la colonna, simbolo della Dea madre del monte, da Vario Avito Bassiano, ossia da Elagabalo che prese il nome di quel Dio-sole). Non minore fu l'adorazione a Cipro, dove nel tempio di Paphos ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] tradizione culturale dell'Indo (2600-1900 a.C.), città e villaggi applicavano un'ingegneria idraulica molto avanzata, replicando al tempo stesso l'atto cosmologico con cui il dio separa la terra dal caos delle acque primordiali.
Bibliografia
R. ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] così diverse, che trovarono il modo di fondersi tra loro grazie al culto per il sommo dio Enlil.
Una regione con molte città
La Mesopotamia fu terra di città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak, Larsa, Girsu e Nippur nel Sud; Eshnunna, Babilonia, Kish, Isin ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...