ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] con la forza della sua mente creato la verità". Il dio continuamente accresce questo mondo dello Spirito, in cui egli è Cina fin dall'842.
È appunto nel Turfān, presso le rovine della città d'Idiqutšahn e di Qara-qočo (o Chotscho) che le missioni ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di Demetra. La città presenta quindi, tra la parte bassa e la sommità dell'acropoli (375 N e a S il santuario conteneva il tempietto del dio tetrastilo ionico. L'architettura dell'edificio, che deve datare ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano a rivisitare simboli e programmi Decebalo sono descritti come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi accenti si ripetono ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] retto e non sono rettilinee. Il Foro era situato circa al centro della città, e i grandi monumenti alla periferia, il circo a N-O, il un Kosmokrator che regola il corso delle stagioni. Questo dio appare variamente atteggiato, a mezzo busto, in piedi, ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] di grandi edifici. Il più importante è il tempio del dio Nabū, eretto su una terrazza, misurante m 83 per di K. va menzionata in primo luogo la famosa lista reale che da tale città prende il nome: si tratta di un elenco di re, da Irishun (2039- ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] torre sorgeva il sacrario di Nannar. Il grande cortile del dio della luna, in cui venivano raccolte le offerte e i . Esse ci danno perciò un quadro assai fedele della vita di una città sumerica alla fine del III millennio. Vi è assoluta assenza di un ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] di Macedonia nel 218 e nel 208 a. C. La città antica fu identificata dal Woodhouse e gli scavi furono condotti dalla col quale in essa era onorato Apollo e che riconosceva nel dio specialmente una divinità del fuoco e del calore.
Il santuario, ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] sec. VI e nel sec. V, quando fu visitata da Erodoto, O. rimase una città commerciale di questo tipo. Erodoto (iv, 78 ss.; ma cfr. anche 17, 18, aveva Achille Pontarchès, forse in origine un dio locale, il cui principale tempio sorgeva nell' ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] spiega facilmente col nome della dea, né chiaro è il rapporto che unisce questa col dio del cielo An, il cui nome è contenuto in quello della dea e che nella medesima città di Uruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile, come ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] ), databile a dopo il 407, anno della fondazione della città. Il dipinto venne per tre volte colpito dal fulmine senza la Virtus, ossia fra Dioniso e Aretè, cioè fra la Virtù e il dio della commedia (Plin., Nat. hist., xxxv, 70). Gruppo temo come il ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...