Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] ; il delfino nel porto a forma di falce a Zankle; il dio eponimo Poseidon che lancia il tridente a Poseidonia, l’unica ad assumere , che si diffusero in tutta l’ampia zona d’influenza della città.
Al 460 a.C. viene datata l’emissione degli splendidi ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] serie ben nota nella Dobrugia) con i simboli del dio Men, statue di culto ed iconiche. Grazie alla documentazione epigrafica abbiamo importanti informazioni sull'organizzazione della città in epoca romana, sulla sua vita economica e culturale, sulle ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] lì curate le malattie secondo il metodo di Epidauro. Al seguito del dio vennero a stabilirsi a Roma medici greci. Tra di essi era sono espressi soltanto per l'imperatore e la sua casa, per la città e il popolo di Roma, ma anche per l'esercito (salus ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] scritto o inciso, è impossibile definire se si tratti del dio greco o del dio latino. Il culto di L.-P. si diffuse in Settimio Severo che volle rappresentare gli dèi patrii della sua città natale, Leptis Magna.
Monumenti considerati. - Cippo di Pesaro ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] è riconoscibile nel paesaggio, nell'angolo S-O dell'area della città. Sul vicino Frauenberg, che era già stato sede di un abitato di esseri marini. Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di Marte Latobio (C. I. L., ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] dalla produzione minore o dubbia, egli incide infatti per questa città tre conî del dritto (per il tetradracma, il decadracma, , ritorna la singolare personalità di E. nel tipo del dio fluviale Amenanos, che in più varianti incide per Catana, ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (᾿Αμαϑοῦς, Amăthus Cypri)
G. Bendinelli
Antica città, non più esistente, sul litorale S dell'isola di Cipro (a 10o km a E di Limassol, sulla strada di Nikosia).
La [...] concentriche: quella superiore rappresenta l'assedio di una città fortificata, riecheggiando schemi figurativi propri dell'arte . Il tipo iconografico, più che rappresentare il dio egizio Bes, sembra rappresentare l'ultima, tarda espressione ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] 263) M. è uno dei Greci che prendono parte all'espugnazione della città, nascosti nel cavallo di legno. Nell'epica più antica invece M. soprannaturali. Solo molto tardi arriva ad essere considerato dio della medicina e come tale diviene oggetto di ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] S. riacquistò piena libertà d'azione. Nel 380 circa la città fu occupata dal satrapo persiano di Cappadocia, Datame; e sotto libertà. Se è vera la storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da S. ad Alessandria intorno al 300 a. C., S ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] Delfi (iii, i, i ss.), della scena del sacrificio al dio Helios a Meroe (x, 6), delle armature persiane ed etiopi ( (ii, 26, i ss.), del nilometro di Siene (ix, 22, 3), della città di Meroe (ix, 5), ecc., ma si ha più di una ragione per credere ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...