BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat. 963 ff. 197-362 investendo in pieno il problema stesso di Dio. Si comprende come fosse stata la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città di Toscana finché siano più quiete le cose del Piemonte" politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] osservatore della intensa vita politica e intellettuale della città. Fino agli inizi del 1768 egli continuò a In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l' ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] lingue" (il greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, 502, più volte riprodotta, specialmente nelle guide della città). Sul monumento sepolcrale, che insieme con altri monumenti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la città di Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 1696, è "comandante la galera Capitana della regia Squadra della Città e del Regno di Napoli". Alcuni episodi, tramandatici dal primo nella veste -, rinnovato i grandi teorici dell'amore di Dio, come li aveva conosciuti il Medioevo.
In questo suo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Genova petit-maître ebbe la ventura d'assistere al bombardamento della città ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". E per mano del boia ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla civitas e alla propria coscienza culturale. La ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli ai loro studi. Prima meta dei due fratelli fu Tubinga, primo, concernente la conoscenza e il culto di Dio, la sua interpretazione spettava ai teologi, mentre ai ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...