JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] traduzione di Samuel Ibn Tibbon, circolò in molte città della Provenza e fu apprezzata e studiata nei Egli disse che scopo del sacrificio è il compiere la volontà di Dio; non sarebbe dunque possibile appagarlo, facendo uso di un qualcosa che non ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] assolutizza tanto da negare qualsiasi altro piano esistenziale e quindi Dio in quanto Essere, e da G. Marcel, che una fondazione filosofica, a cura di A. Ales Bello, Roma, Città Nuova, 1996).
Id., Eine Untersuchung über den Staat [1922], Tübingen ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] si trova una trattazione urbanistica che prende in considerazione la città anche dal punto di vista estetico. Di Guglielmo di aristoteliche che rendono possibile la distinzione più netta tra l'uomo e Dio" (Gilson, 1952, trad. it. p. 470).Il frutto più ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] - rifacendosi alla storia più antica della valle e della città e dimostrando con i documenti, che ebbe cura di cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano colpito e ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] l'uomo dalla oscurità terrena al cielo etereo e infine a Dio.
Il libro I (Aries) introduce all'intero poema, 10° del Consiglio dei dieci, 1533-34 (m.v.), c. 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrina della Fede, Index, Protocolli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] e che le idee delle quantità fossero insite eternamente in Dio. Poiché le quantità erano per lui di capitale importanza per il 15 novembre 1630 a Regensburg, che, benché non sia la città natale, ospita un monumento in suo onore. La maggior parte dei ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] alle condizioni materiali e intellettuali della scienza nella città islamica, quattro Parti analizzano la formazione e lo .); le scienze dei fondamenti della religione (uṣūl al-dīn; Dio, la profezia, il dogma, ecc.); le discipline giuridiche fondate ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] mantenere un dialogo attivo con le istituzioni e i letterati della sua città natale. Dal fascicolo di lettere dell'Archivio di Stato di Modena , quasi sorta di beatitudo che lo assimila a Dio, coincidente con la conoscenza, sommo bene, comprensiva di ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] 1966], pp. 45 s.). Stando al racconto di Anna Comnena, nella città adriatica G. tradì i suoi patroni e si rifugiò a Roma dove certo periodo nel monastero costantinopolitano della Madre di Dio della Sorgente Datrice di Vita (Zoodochos Peghe) ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l'altra cercava di conoscerne Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...