Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ma anche, col suo canto, muove le pietre e fonda città, sia pure per ridissolversi, alla fine, nel respiro canoro appare - come dice una poesia di Stephen Crane - una nave foggiata da Dio ma sfuggita alla sua mano e vagante senza meta. C'è la poesia ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] della Vita Constantini, in Constantiniana, a cura di Id., Città del Vaticano 1953, pp. 51-65 e pp. 158-179 .C. 1,3. Cfr. anche l.C. 1,3-5, in cui si parla di Dio come creatore. A ciò Eusebio connette, in l.C. 6, un’esposizione del ruolo del Logos ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Infatti, se questa vittoria venisse a mancare, tu vedresti questa città mesta e abbattuta come quando furono vinti i consoli alla battaglia , il pugile Cornelio o il ciclista di Roserio (Il dio di Roserio, 1954). Nel 1963 Luigi Meneghello, nel romanzo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] a Roma, alla fine del luglio 1522, il poeta lasciò la città che non era più adatta per le sue avventure poetiche: i , 1926; scelta antologica da II Genesi, L'Umanità del figliuol di Dio, Vita di Maria Vergine, Vita di Santa Caterina, Vita di S. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] anche all'odio verso ogni mediocrità e verso la borghesia. Dio viene oltraggiato e considerato, per esempio in Oblako v štanach della conoscenza del cubismo stesso, sono da citare in particolare La città sale (1911) e Lutto (1910) di U. Boccioni. In ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ciò vuol dire che le scelte dei grandi non passeranno in una città in cui ci sia un Consiglio Grande numeroso e con molti poteri a livello umano e la presenza della volontà di Dio sembra essere più un doveroso omaggio alla mentalità corrente e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Agricola, il cui insegnamento era particolarmente operante anche nelle città belghe, dove questo maestro, costretto a vivere lontano romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel loro tempo terreno. Si propose così ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] suoi detrattori: essi fanno di Aristotele un dio fondandosi su testi tradotti tanto male che probabilmente Vienna, dove si trattenne sino al febbraio del 1461. In questa città conobbe il celebre astronomo Georg von Purbach, che convinse a preparare ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del fratello Yonyās e quello del figlio Teodoro:
Quando Costantino vide l’aiuto a lui mandato da Dio e da san Giulio, si meravigliò molto e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di riformar la Germania con tagliar la testa ai principali della città, che ripugnavano alla religione catolica, e con forzar gli altri la luce della verità e della dovuta ubidienza alla Chiesa di Dio» (pp. 56-7). Il Possevino si riferiva al fatto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...