BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] 'università dei teologi, dottori e scolari di filosofia, arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una prolissa professione di omaggio alla maestà di Dio e del suo vicario in terra. Dopo una breve definizione del battesimo, della penitenza ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] ) quanto G. A. De Morano alla fine del XVIII sec. (Mem. istor. della città… di Casale Monferrato, I, p. 598, in Arch. di Stato di Torino, Bibl. vita di S. Leone primo… e di Attila Flagello di Dio. Ferdinando Gonzaga (29 febbr.1618) concesse a lui e ai ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] editto che rifletteva il clima cupo nel quale era piombata la città con lo scoppio della guerra di successione spagnola, Pallavicino vietò dedicatario (L’inimico riconciliato per S. Giovanni di Dio, oratorio composto nel 1706 da Agostino Vignati e ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] di rilievo nella vita letteraria e politica della sua città. Membro delle accademie cittadine, era amico dei letterati e Vittoria discenderanno vari imperatori, tra cui Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la loro ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] G. cominciò a partecipare attivamente alla vita culturale della città: collaborò, infatti, al quotidiano L'Ora, pubblicò lo porta a interrogarsi con inquietudine sulla vita e su Dio. Questa riflessione spinge il protagonista ad abbandonare i vizi ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] […] che da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi ag. 1545 e fu sepolto con grandi onori nella cattedrale della città, nella quale si conserva ancora la sua epigrafe funeraria apposta dai ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] della cultura occidentale ebbe il suo centro in alcune città italiane (soprattutto Firenze e Napoli) per poi che permette all’uomo di elevarsi dal mondo sensibile sino a Dio.
Pico della Mirandola
L’altro protagonista della filosofia umanistica fu ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] uno speciale ufficio per i servizi igienici della città, diffuse nel popolo l'uso delle vaccinazioni, scena di famiglia, ibid. 1846; Viva l'Italia, Genova 1847; Dio a Pio IX, Pio IX a Dio, ibid. 1847; A Carlo Alberto, ibid. 1847; La Costituzione del ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] 1668 un altro testo agiografico vide la luce nella città lagunare, debito di riconoscenza al suo maestro spirituale: un quadro desolante. Di certo c'è solo l'"ingegno" dell'uomo, che Dio, tra le molte apparenze, ha messo nel mondo; e per il F., ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] di un principio divino e infinito, dotato di valore assoluto. Vedevano Dio come un poeta senza limiti, e nella natura il suo meraviglioso Germania, dove sorsero circoli romantici in numerose città (animati da letterati come Heinrich Heine, August ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...