BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] drammatico della vita milanese, con le vicende che portarono al dominio della città e dello Stato di volta in volta i Francesi, gli Sforza e vede in questi soltanto gli strumenti della volontà di Dio, della sua vendicativa giustizia. La sua animosità ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] e si mostra "un aperto panegirista" (Petrocchi, p. 38) dell'imperatore nel chiamarlo "nume tutelare e presidio, dopo dio, della città di Milano". La sua abile piaggeria non sfuggì del resto a un osservatore attento come l'ambasciatore veneziano ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] pressi della città, oltre ad applicarsi alla letteratura volgare e latina, il B. venne maturando nel suo animo la vocazione religiosa, così che, non ancora sedicenne, manifestò il proposito di entrare nella Congregazione della Madre di Dio.
Giunse a ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] a Padova: ritornato in patria egli indirizzava alla città nativa un sonetto laudativo.
La sua notorietà letteraria sommo della scala, e di rimirare l'esemplare di questa virtù in Dio, che è l'ultimo grado". Dopo tali premesse di ordine generale il ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] delusa da Alceste ivi rappresentata nel 1660, e in questa città l'A. fissa pressoché stabilmente la sua residenza fino al lunga al di sotto dell'altre due sorelle: vedete per amor di Dio che mostruosità! corpo sì bello, vestiti sì belli, e l'anima ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] la carriera di insegnante nelle scuole medie della stessa città, professione che mantenne fino all’età della pensione, giungendo del creato e alla reintegrazione di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere i voti ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] che il maggiore combattente, che è anche un dio, scade d'importanza perché non è direttamente interessato la statua di guerriero attaccante del Metropolitan Museum, collegata con la città dello stesso nome e creduta Protesilao (v.) o Cizico stesso, ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] fedelmente i testi evangelici, ma privilegia alcuni episodi e ne introduce altri non desunti dalla tradizione (La vanga, La città di Dio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] che adornano la preziosa edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta di Xavier de Maistre, tradotto in italiano da in quel parco, e il Progetto d'un monumento consacrato a Dio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 marzo 1619, dopo una lunga e complessa trattativa, punto di vista di cittadino benestante, pacifico e timorato di Dio, più volte insignito di cariche pubbliche, vicende a lui ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...