CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] conserva solo la prima parte); La colpa originale, oratorio a cinque con instromenti, poesia di P. Pariati, 1718 (ms. 18.151); Dio sul Sinai, oratorio in due parti, poesia G. B. Giardini, 1719 (ms. 18.153); Mosé Preservato, oratorio in due parti... a ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] in Babilonia, andato in scena a Reggio nell'Emilia, città natale del librettista. Prima di chiudere definitivamente la stagione a quattro voci su testo di Z. Vallaresso, Spirto di Dio, ch'essendo il Mondo infante, che accompagnò lo sposalizio del ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ), dedicato al gonfaloniere di giustizia e agli Anziani della città di Bologna; l’avviso al lettore riferisce prodezze antecedenti: madrigali in stile antico (segnatamente quello con incipit «Gran Dio, ah, voi languite»). Nel maggio successivo i due ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] anno della scomparsa di N. Jommelli, che ebbe larga eco in città.
Il L. morì a Napoli il 15 genn. 1788; la , pp. 61, 118, 151; B. Over, Per la gloria di Dio. Solistische Kirchenmusik an den venezianischen Ospedali im 18. Jahrhundert, Bonn 1998, pp ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Roma, stesso anno), che ebbe ampia diffusione (Genova, 1736 e 1775; Città di Castello, 1737; Venezia, 1741 e 1746; Foligno, 1742; Spoleto, F. si evidenzia come fine ultimo il ricongiungimento a Dio (Il fine dell'uomo), al contrario che nelle cantate ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] il senso ultimo dell'esistenza umana è insito in Dio e nei suoi misteriosi disegni provvidenziali.
L'elenco ., pp. 25-40; Lucio Liviabella, L. L. e la sua Macerata, in La città sul palcoscenico, a cura di F. Torresi, I, Macerata 1991, pp. 245-262; ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] S. Mayr lamentò la decadenza musicale del conservatorio e della città che lo ospitava. A Napoli rimase fino alla morte, accompagnamento di pianoforte (Ibid., ms. 22.6.31); le arie "Oh, Dio, mancar mi sento", "Non temer dell'Indo, in riva" e "Piccola ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della musica"): la musica risulta pronta il 21 luglio. Si riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti della città, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] e di S. Pietro (cattedrale, 1641-1658); nella stessa città fornì nuovi strumenti a S. Caterina in strada Maggiore (1622- du Cons., e Vienna, Nationalbibl., ms. 17.697); Mosè legato di Dio e liberatore del popolo ebreo (G. B. Giardini), ibid. 1686 e ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] morta nel 1849; il terzo con Marianna Scoti nobildonna di Pescia, città dove si stabilì nel 1855.
Una tappa decisiva nella carriera di erano imitatori, al pari di me, dell’Astro maggiore. Ma, Dio buono! come si faceva se non vi era altro mezzo per ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...