CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] essendo frattanto morto nel 1768 lo zio vescovo. Nella città natale fece una vita ritiratissima, tutta dedita alla preghiera e troppo gli uomini da Dio, né quella molle, e languida condiscendenza, che avvicina troppo Dio agli uomini"; sul piano ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] della creazione, della misericordia divina, della storia del popolo di Dio fino all'esilio in Egitto, delle parti del giorno; il sua opera poetica, in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, I, Città del Vaticano 1987, pp. 147-195; E.C. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] principio dell'ordinazione dei vescovi direttamente da Dio. Gli zelanti (in maggioranza italiani) prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale di Lorena. Lasciò la città il 6 genn. 1563 per portare a Roma, per conto dei legati, ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] di un convento di clausura nella sua città. Incontrò Giacinta Marescotti, fu attivissima presso le letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, p. 158; M. Bosi, La serva di Dio Camilla Virginia Savelli Farnese, Roma 1953, pp. 24, 26, 40-46, 60; G ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Eryphile (1732) e scrisse versi per lui, rappresentandolo come un dio della felicità (Besterman, lett. n. 907, 10 nov. Siena, nel 1757, rivide Anne-Marie du Boccage di passaggio per la città durante un suo viaggio italiano: l'abate "si fort à la mode ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] si trasferì ad Ascoli subito assurta tra le principali della città. Indicativo, altresì, che il C. e i fratelli "della morte... contentissimo, per la speranza, mediante la misericordia di Dio, dell'eterna salute. Dolgomi solo d'esser privo di lui", ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] il G. pubblicò il Compendio della vita del venerabil servo di Dio monsignor Francesco di Sales (Roma 1648, ristampato a Milano nel 1649 l'invasione del ducato e, ottenuta la resa della città, la fece radere al suolo dopo aver trasferito la sede ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] fosse come un muro di bronzo e una colonna di ferro da Dio stabilita per la felicità pubblica e per iscorno degli empi" (Martina segr. Vaticano. Inventario, a cura di O. Cavalleri, Città del Vaticano 1979; descrizione del fondo, costituito da 75 ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] (Vita del beato G. Colombini, p.88). Intorno a lui, a Città di Castello, si formò un gruppo che aderì al Colombini, tra cui si poveri, semplici e puri, senza verun impaccio, e lasciassero fare a Dio" (Belcari, Vita, p. 89, che ha presente una lettera ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] si ammalò gravemente e, per adempiere a un voto fatto a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ritirò in Romagna a far vita da penitente: ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...